Nemu - parte prima -

Chi non ha mai avuto una cotta per un personaggio dei cartoni animati alzi la mano.

D'accordo, magari non tutti l'hanno avuta a vent'anni. E neanche a trenta. A quaranta credo solo io.

Ma a quindici, sedici anni, diavolo, credo siamo stati in tanti.

La mia prima vera cotta per un personaggio degli anime fu per Lamù. Lo so, non sapete chi sia.

D'altronde stiamo parlando di un epoca lontana, pre televisione digitale, satellitare, on demand e via dicendo. Stiamo parlando di quando c'erano solo le reti nazionali, un paio di grandi reti private ed una giungla di piccole televisioni private che sopravvivevano nell'etere e che trasmettevano cartoni animati a iosa.

Praticamente potevi trascorrere l'intero pomeriggio a guardare cartoni animati alla tv facendo uno zapping frenetico tra i vari canali.

Ma stiamo divagando. La verità è che volevo parlarvi di Nemu.

I computer sono gelosi

    - Ma porca... - sbraitò Robert alzandosi di scatto dalla poltroncina e dirigendosi nervosamente verso la finestra.

Quasi poi a volersi sincerare che quello che stava vedendo sullo schermo del suo computer fosse reale tornò di corsa a sedersi rimanendo alcuni minuti a fissarlo alzandosi, alla fine, con un nuovo improperio.

- Ma cosa gli ho fatto di male? - urlò rivolgendosi verso il monitor.

- Cosa c'è questa volta? - gli domandò all'improvviso Marlene entrando nella stanza con due tazze di tè, una per lei ed una, più tiepida, per lui - Di nuovo crash improvvisi mentre cercavi di far trovare al computer la quadratura del cerchio? - ormai era abituata a quelle situazioni e non se ne curava più di tanto limitandosi, di tanto in tanto, solo a prenderlo in giro bonariamente - O stavi provando a far girare una pre alfa giudicata instabile ed inaffidabile persino dai programmatori che l'hanno creata? -