mercoledì 31 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - lanterne nella neve

- Onii- chan... -
Se il Natale lo avevano passato in costume da bagno a Summer Side l'ultimo dell'anno lo avrebbero passato con indosso cappotti e sciarpe.
Infatti ad Autore per l'ultimo dell'anno era previsto freddo e neve.
Il freddo ancora tardava ad arrivare, non che fosse caldo ma non era ancora il freddo polare che i meteorologi avevano previsto, mentre la neve aveva già fatto la sua comparsa. 
- Onii-chan. Dici che riusciremo a far volare le nostre lanterne kongming? - gli domandò Marlene guardando la neve cadere stando sul terrazzino da cui, secondo tradizione, avrebbero lanciato le loro lanterne volanti.
- Mancano ancora parecchie ore a mezzanotte - le rispose Robert sedendosi accanto a lei sulla piccola panca in legno.
- Non hai freddo vestita così? - le domandò poi notando l'abbigliamento non proprio adatto per starsene sotto la neve.
- Non sembra ma questa felpa è molto calda - gli sorrise continuando a guardare il cielo e la neve che scendeva - ed anche le calze! Dovresti provarle! -
- Grazie - sogghignò guardando le calze con i cuoricini che indossava la cugina - preferisco evitare! -
- Le previsioni che dicono? - gli chiese poi.

giovedì 25 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - regali di Natale

- Onii- chan... -
- È adorabile! - sussurrò stringendo a se il piccolo orsacchiotto di peluche stando seduta su di un grosso cuscino a cuoricini rossi. Dopo lo scambio di regali si era cambiata indossando una camicia da notte rossa con del pizzo bianco ma aveva tenuto in testa il cappello di Babbo Natale.
- Grazie, onii-chan - aggiunse poi guardando Robert con le guance in fiamme e gli occhi lucidi - è davvero bellissimo! -
- Sono felice che ti piaccia! - sorrise Robert senza rimanere troppo sorpreso dal fatto che della catenina con l'acquamarina che aveva messo al collo del peluche e che era il vero regalo a Marlene sembrasse non importate nulla.
In effetti accadeva la stessa cosa praticamente ogni volta che Robert le faceva un regalo.
Come abitudine - erano entrambi degli abitudinari quasi allo stato terminale - faceva accompagnare i suoi regali a Marlene da un orsacchiotto di peluche di dimensioni variabili a seconda del regalo, per una spilla o una catenina era di una certa grandezza, per un braccialetto era un po' più grande e via dicendo. E, come dicevo, ogni volta Marlene sembrava essere più attirata, e contenta, del peluche che del vero regalo.

mercoledì 24 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - un Natale mozzafiato

- Onii- chan... -
Era la vigilia di Natale e Robert stava finendo di addobbare l'albero.
Di solito lui e Marlene lo addobbavano molto prima ma quell'anno era diverso. Intanto non erano a casa, nella villa sulla scogliera ma erano nel cottage di Summer Side, e sopratutto, con quasi trentacinque gradi all'ombra era difficile sentire l'atmosfera natalizia.
Ed era per questo che Robert aveva messo in loop una selezione di canzoni natalizie sullo stereo e le stava ascoltando a tutto volume mentre addobbava l'albero.
Senza quelle musichette attaccare palle colorate ai rami dell'albero e spargere neve finta lo avrebbe fatto sentire un idiota. In particolare nell'ultima mezz'ora aveva messo in loop una sola canzone, la versione di Holy Night cantata nell'episodio natalizio di Toradora da Taiga e da Ami e la canticchiava sottovoce mentre lavorava all'addobbo dell'albero.
- Onii-chan... - lo chiamò di nuovo Marlene.
- Non adesso Marlene! - le disse senza voltarsi - Le luci sono la parte più difficile e non voglio distrarmi! -

- Ma se ogni anno le metti sempre nello stesso modo! - gli fece notare - Ormai dovresti riuscire a metterle anche a occhi chiusi! -

giovedì 18 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - camicie e pigiami

- Onii- chan... -
Robert stava mettendo a seria prova la pazienza di Marlene.
Eppure era stata chiara. Alle due precise di fronte alla fermata numero centoventi della linea del mare. Erano le due e cinque minuti e del cugino non si vedeva neanche l'ombra.
Voleva andare al cinema e poi in giro per negozi. La scusa era che aveva visto una gonna che voleva comprare a tutti i costi. Una volta dentro al negozio avrebbe condotto casualmente Robert verso il reparto maschile e, sempre casualmente, gli avrebbe fatto notare la camicia che indossava un manichino. Una camicia del tutto normale, cotone e elastam, di un bel colore violetto che indosso a lui sarebbe stata benissimo. A quel punto non si sarebbe potuto tirare indietro ed avrebbe dovuto acconsentire alla sua richiesta di provarla. Ed alla fine lei gliela avrebbe comprata.
Un piano perfetto sotto ogni punto di vista, con l'unica variabile legata, appunto, alla puntualità di Robert.
Marlene lo aveva studiato il giorno prima. Alle due si sarebbero incontrati alla fermata del bus. Non sarebbero usciti insieme da casa ma separatamente, prima lui e poi lei. In questo modo sembrava di più un appuntamento.

giovedì 11 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - uno, due, tre... splash

- Onii- chan... -
Sparse per il parco intorno alla villa c'erano diverse location che il nonno aveva creato o fatto creare in base a delle sue idee per fare delle sorprese ai suoi due nipoti.
Alcune volte i motivi che erano dietro quelle location erano chiari. La radura con le fragoline di bosco era rivolta senza ombra di dubbio a Marlene. Le adorava, letteralmente, e ogni volta che andava in quella radura ne faceva una vera e propria scorpacciata.
Come fosse possibile che, a prescindere dalla stagione, ci fossero sempre fragoline mature era una cosa che non riuscivano a capire ma per Marlene l'unica cosa che contava era che ci fossero. Come facessero ad essere mature anche il 31 dicembre era una che le importava poco.
- Onii-chan... - la voce di Marlene questa volta era un po' più implorante.
- Fatto il bagnetto? - la guardò sorridendo. L'acqua era bassa e non faceva freddo per cui non c'era motivo di preoccuparsi.

giovedì 4 dicembre 2014

Marlene Shorts - onii-chan chapter - shuffle*

- Onii- chan... -
Il parco della villa dove vivevano si estendeva per svariate centinaia di chilometri quadrati, secondo alcuni la sua superficie si aggirava intorno ai cinquantamila ettari, ed era in gran parte coperto a foresta. Solo una minima parte, quella più vicina alla villa, era un vero e proprio giardino ed era, ovviamente la parte più curata. Il resto, invece, era stato lasciato crescere libero limitando l'intervento dell'uomo solo al minimo indispensabile per garantire comunque la sicurezza degli abitanti della villa e per ottenere alcune location  particolari.
- Onii-chan... - Marlene chiamò di nuovo suo cugino Robert  indicandogli il campo di girasoli alti oltre  due metri in cui si erano imbattuti durante quella loro piccola escursione nel parco della villa - quando credi siano cresciuti questi? -
- Non saprei che dirti - le rispose tirando fuori dallo zaino una vecchia carta topografica piena di segni di penna ed il GPS per verificare dove si trovavano.
- Questo non è un punto in cui veniamo spesso - le disse poi indicandole i segni sulla vecchia cartina - anzi, direi che qui non ci siamo mai stati! -