Diavolo ragazzi, ne avevo conosciuta di gente strana - ed ancora non avevo raggiunto la soglia della maturità - ma una cosplayer che non sapeva di esserlo non mi era ancora mai capitata.
Vi ricordate? Ve ne ho già parlato tempo fa.
Nemu, la versione in carne ed ossa della omonima protagonista dell'anime Da Capo. Fiocchettoni gialli e collarino con campanellino incluso.
Il fatto che era amica di mia cugina doveva comunque farmi supporre che tanto normale non fosse. Cioè, adesso non equivocatemi. Non è che le amiche di mia cugina siano tutte anormali ma ammettetelo, dai, era amica di una vampira, di una ragazza che ufficialmente gestiva un bar e ufficiosamente era a capo di una delle organizzazioni criminali più importanti di Autore, di una ragazza che nel suo tempo libero si dedicava a costruire bombe. Difficile pensare che tra i requisiti per diventare amiche di Marlene non ci fosse quello di avere il gene della follia nel proprio DNA.
Il bello di tutto questo, comunque, era che tutte queste ragazze, quindi anche Nemu, avevano anche un'altra cosa in comune. Erano tutte belle ragazze.
E Nemu, come vi ho detto, non faceva eccezione.
Ma non è di questo che voglio parlarvi.
Nemu non sapeva di essere una cosplayer fin quanto non glielo feci notare sull'isola di Summer Side - a proposito, prima o poi credo che vi racconterò anche quella storia -. E probabilmente era anche vero che non si rendesse conto di quanto il suo "essere" non fosse troppo simile "all'essere" la Nemu di Da Capo.
Ma dopo averglielo fatto notare iniziò ad interessarsi a questa cosa e pochi giorni dopo il nostro ritorno da Summer Side mi chiamò per avere il mio parere su di una cosa.
E ragazzi, vederla con indosso la divisa di Stellvia (per chi non sapesse cos'è consiglio la visione di questi due link - Uchū no Stellvia - Wikipedia e Immagini relative a stellvia -) mi diede quasi un tuffo al cuore.
Vuoi perché, tutto sommato, la divisa di Stellvia le stava di incanto, vuoi perché mi chiesi come diavolo avesse fatto a sapere che Uchu no Stellvia era uno dei miei anime preferiti.
Diamine gente, la ragazza che non sapeva di essere una cosplayer aveva deciso che avrebbe partecipato al CosCon di quell'anno, proprio con quel vestito.
Ed io mi convinsi sempre di più che per essere amica di Marlene qualche cosa di strano dovevi averla...
(soundtrack: Down by the Salley Gardens - Emi Fujita)
Hasta Luego
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