Una misteriosa flotta chiamata "flotta della nebbia (Fleet of fog)" composta da innumerevoli navi senza nessuno a bordo ma guidate da una specie di intelligenza artificiale, nel 2038 prende il possesso delle acque mondiali affondando qualunque altra nave provi a solcarle e bloccando, di fatto, tutte le comunicazioni tra i vari continenti.
Oltre a questo, il repentino aumento dello scioglimento dei ghiacci ha fatto si che il livello del mare si innalzasse oltre ogni previsioni sommergendo intere città.
La potenza di questa flotta non è solo data dal numero delle navi che la compongono ma anche dalla potenza di fuoco e dal fatto che le intelligenze artificiali che le guidano sembrano essere immuni da errori.
Qualcosa, però, è cambiato in esse.
Una unità, infatti, la A-401 (un sottomarino) dopo che la sua intelligenza artificiale ha creato un corpo fisico, per motivi non del tutto chiari ha deciso di disertare dalla flotta e allearsi con un umano, un giovane studente dell'Accademia Navale Giapponese.
Questa è l'idea alla base di Aoki hagane no arpeggio, anime derivato dal manga omonimo di Ark Perfomance andato in onda in Giappone dal 7 Ottobre al 23 Dicembre 2013. Dopo i fucili di assalto che diventano ragazze e vanno a scuola ecco una nuova umanizzazione made in Japan, navi e sottomarini.
A dir la verità non sono proprio le navi o i sottomarini a diventare delle ragazze ma sono le intelligenze artificiali che comandano le navi ad assumere una forma antropomorfa e a interagire con gli esseri umani mentre i mezzi navali rimangono tali.
Come già detto in apertura la storia si svolge intorno all'unità A-401, un sottomarino facente parte della Flotta della Nebbia il cui modello mentale (o intelligenza artificiale), Iona, dopo aver assunto la forma di una giovane ragazza dai capelli celestini incontra il protagonista maschile, Gunzō Chihaya, offrendosi a lui come sua nave per dei motivi che nell'anime non verranno spiegati. Gunzō accetterà l'offerta e insieme al sottomarino abbandonerà la scuola e la base militare accettando vari incarichi e combattendo la Flotta della nebbia.
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Successivamente l'equipaggio del sottomarino si arricchirà di nuovi membri, tutti studenti della stessa accademia di Gunzō, ed insieme affronteranno la missione che gli viene assegnata e che ci viene narrata nei dodici episodi di questo anime.
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Dovranno portare un'arma rivoluzionaria sviluppata in Giappone fino negli Stati Uniti, unico paese la cui capacità industriale non è venuta meno a causa della comparsa della Flotta della nebbia, ma per farlo non dovranno solo guardarsi dalle navi nemiche della Flotta della nebbia comandate da Kongou, la nave ammiraglia della seconda flotta orientale, e dai due sottomarini A-400 e A-402 (entrambe sorelle di Iona), ma anche degli intrighi di poteri dei politici e dei militari giapponesi.
Durante il viaggio, però, oltre a incontrare dei nemici incontreranno anche degli alleati che si schiereranno al loro fianco nelle battaglie.
Dal punto di vista tecnico Aoki Hagane no Arpeggio si presenta qualitativamente eccellente. La realizzazione grafica in computer graphics che mima il disegno in cell shading appare convincente e solo in rari casi mostra i suoi limiti. Il mecha è convincente e decisamente ben realizzato. Forse un po' esagerate le scene di combattimento che in alcune occasioni sono decisamente esagerate sia per le manovre delle unità coinvolte sia per l'incredibile numero di torpedini lanciate.
Molto carini e moe i modelli mentali delle unità della Flotta della nebbia che si presentano tutte come delle graziose ragazze dato che nella cultura umana (da loro studiata) le navi vengono sempre nominate al femminile.
La storia appare, invece, un po' compressa in soli dodici episodi e parecchie cose vengono sorvolate (del passato degli altri membri dell'equipaggio, ad esempio, non si dice nulla) creando così qualche problema per la regia che, comunque, svolge abbastanza egregiamente il suo lavoro.
I fan service, compresa l'immancabile episodio ambientato in spiaggia, sono abbastanza presenti ma mai eccessivi o slegati alla narrazione.
In definitiva, quindi, un anime da vedere anche se non siete dei fan delle storie alla "Caccia a Ottobre Rosso" e che si merita tutti i cinque suini e mezzo di valutazione.
Link:
AniDB
Wiki en
Media:
Opening
Ending
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Dal punto di vista tecnico Aoki Hagane no Arpeggio si presenta qualitativamente eccellente. La realizzazione grafica in computer graphics che mima il disegno in cell shading appare convincente e solo in rari casi mostra i suoi limiti. Il mecha è convincente e decisamente ben realizzato. Forse un po' esagerate le scene di combattimento che in alcune occasioni sono decisamente esagerate sia per le manovre delle unità coinvolte sia per l'incredibile numero di torpedini lanciate.
Molto carini e moe i modelli mentali delle unità della Flotta della nebbia che si presentano tutte come delle graziose ragazze dato che nella cultura umana (da loro studiata) le navi vengono sempre nominate al femminile.
La storia appare, invece, un po' compressa in soli dodici episodi e parecchie cose vengono sorvolate (del passato degli altri membri dell'equipaggio, ad esempio, non si dice nulla) creando così qualche problema per la regia che, comunque, svolge abbastanza egregiamente il suo lavoro.
I fan service, compresa l'immancabile episodio ambientato in spiaggia, sono abbastanza presenti ma mai eccessivi o slegati alla narrazione.
In definitiva, quindi, un anime da vedere anche se non siete dei fan delle storie alla "Caccia a Ottobre Rosso" e che si merita tutti i cinque suini e mezzo di valutazione.
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