domenica 9 dicembre 2012

Cecile


Cecile Fairchild è un personaggio che creai nel lontano 1997 per una mia storia breve intitolata con una fantasia degna di un grande novellista "Cecile Fairchild" e che poi ho riutilizzato per il grande incompleto (uno dei tanti) "Dopo la fine".
La prima storia fa parte del ciclo "the young Robert Autore" mentre la seconda si colloca a metà strada tra il ciclo normale e il ciclo futuro della saga. Su EFP è pubblicata la versione del 2006 di "Cecile Fairchild".
Se devo essere sincero non mi ricordo a chi è cosa mi ispirai per la creazione del personaggio. Per la storia ho ricordi molto più precisi, mi ispirai a Goonies, galeone piratesco nascosto in una grotta compreso. Sicuramente la scrissi d'estate. Su questo sono abbastanza sicuro dato che la scena, poi tagliata per rispettare il regolamento di EFP, di Robert e Cecile che si palpeggiano nella grotta è tipica dei periodi estivi.
Probabile fonte di ispirazione fu anche una storia di Dylan Dog, il Lungo Addio del 1992, una delle più belle storie dell'indagatore dell'incubo che abbia mai letto.
Cecile, come personaggio, fu uno dei miei primi esperimenti di creare un personaggio femminile con problemi. Il padre disperso in mare e lei che pochi giorni prima di incontrare Robert aveva tentato il suicidio, cose che contrastavano in maniera abbastanza stridente con il carattere solare, aperto e gioviale che le dipinsi addosso. All'epoca mi ricordo che questo accostamento mi piacque molto.
Per quanto riguarda la caratterizzazione fisica, invece, non mi discostai molto dagli altri personaggi femminili che avevo già creato.

Robert la descrive così:


      Cecile Fairchild era un’adorabile ragazzina di tredici anni dai capelli color rosso fiamma che le scendevano in decine di riccioli sulle spalle incastonandone il volto, ben proporzionato, e facendo risaltare i suoi occhi color oceano, un blu scuro con dei riflessi verdastri, che quando sorrideva o rideva si chiudevano in due fessure che li facevano brillare ancora di più.
Quando Robert la vide la prima volta indossava un paio di pantaloncini di jeans attillati come una seconda pelle su di un costume due pezzi di color nero che faceva risaltare ancor di più la sua pelle liscia e leggermente abbronzata, le altre volte l’aveva invece sempre vista indossare un costume intero, a volte nero e a volte verde sempre sotto gli immancabili pantaloncini di jeans.
Raramente l’aveva vista invece, indossare delle minigonne e, mai, dei pantaloni lunghi.

Dopo "Cecile Fairchild" riutilizzai Cecile in un romanzo lungo intitolato "Dopo la fine" che ebbe un destino strano. Una prima edizione ebbe una fine, quando mi cimentai nella sua riedizione, invece, ho allungato talmente il brodo che non sono riuscito tuttora a dargli un finale.
La sua parte, però, in "Dopo la fine" non è da protagonista ma da comprimaria. Compare verso la fine giusto per mettere un po' di "pepe" tra la relazione di Robert con il personaggio femminile di turno e, secondo il canovaccio che mi ero preparato avrebbe dovuto finire per fidanzarsi con un altro personaggio di contorno. Cosa che non è accaduta ne nella prima edizione, finisce prima, ne nella seconda dato che nella riscrittura non sono ancora arrivato al punto in cui fa il suo ingresso.

Per quanto riguarda la sua elaborazione grafica attuale, quella che potete vedere in questa pagina, ho utilizzato come sempre 3D Custom Girl per la creazione, Procreate per IPad, Paintool Sai e Paint Shop Pro per la colorazione e gli effetti ed infine ho vettorializzato il tutto per ammorbidire le linee.
Contemporaneamente a questo ho iniziato la terza riedizione della storia per la pubblicazione in questo blog, terza riedizione che si è conclusa un paio di giorni fa e che a giorni farà la sua comparsa in questo blog.

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