sabato 18 aprile 2009

Incipit

Incipit.

 

E' l'inizio della storia ed è forse la parte più facile e allo stesso tempo più difficile.

E' lo scontro tra la pagina bianca e lo scrittore quando, seduti di fronte al monitor, ci si domanda "e adesso che scrivo?". Ma èanche un po' il biglietto da visita della storia. Se il lettore verrà affascinato dall'inizio probabilmente continuerà a seguirvi, se invece verrà annoiato potrebbe decidere di chiudere e passare ad altro.

A volte può essere semplice. Si ha una idea, si mette mano alla tastiera e si inizia a buttarla giù.

Altre volte, invece, è di una difficoltà quasi insuperabile. Si ha una idea - si, perché avere almeno una vaga idea di quello che si vuole scrivere è condizione quasi essenziale - ma non viene in mente nulla di decente per iniziare a metterla sulla pagina.

Penso che quasi tutti quelli che scrivono si sono, almeno una volta, scontrati con questo scoglio. In testa è tutto perfettamente chiaro, i personaggi, i luoghi, la trama e il finale, ma quando si inizia a scrivere non si riesce proprio ad iniziare.

Prima di andare avanti vediamo un po' come possono essere gli incipit.

 

Classico.

Si inizia dal principio della storia. Si presentano i personaggi, e si inizia a narrare la storia descrivendo i luoghi e quello che accade.

 

In medias re.

Si parte da un punto qualsiasi della storia, magari nel bel mezzo dell'azione spiegando poi al lettore, con dei flashback, chi sono i personaggi e come mai sono arrivati a quel punto.

 

Dalla fine.

Questo forse è l'incipit più strano. Si parte dalla fine della storia fermandosi poco prima della conclusione vera e propria ed iniziando la storia.

 

Quando ci si trova di fronte al foglio bianco variare l'incipit può essere un buon sistema per sbloccarsi ed iniziare a scrivere.

Ad esempio, si può avere in mente una scena che però avverrà solo ad un certo punto della storia (un inseguimento, un duello, il ritrovamento di un tesoro), si può iniziare proprio da quel punto decidendo poi se lasciarla così com'è per poi incollarla quando la storia sarà arrivata li o se usarla come inizio vero e proprio.

Occorrerà, però, nel caso la si usi come incipit fare attenzione a non rivelare nulla di troppo compromettente nell'economia della storia.

Se nella prima scena faccio morire un personaggio che comunque rivestirà un certo ruolo nella storia farò perdere al lettore parte della suspence legata proprio a quel personaggio.

Dovrò fare attenzione alle stesse cose anche se decido di partire dalla fine.

Iniziare con un bel funerale e dire che il defunto è il personaggio principale non è che faccia molto bene all'economia della storia. Questo, a meno che, non decida di far "resuscitare" il personaggio prendendo tutti di sorpresa.

C'è da dire che questo espediente però è stato già usato ed abusato ed il lettore più scaltro se lo aspetterà quasi di sicuro.

Vediamo di analizzare questi tre incipit più nel dettaglio anche per capire meglio le tecniche narrative più usate.

Incipit Classico.
Come dice il nome stesso è quello canonico, si parte dell'inizio e si procede verso la fine della storia. Si inizia a narrare la storia presentando i personaggi, i posti e mano mano si conduce il lettore verso il cuore della storia.
Un incipit classico può essere l'inizio dei Promessi sposi (Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno...ci presenta subito uno dei luoghi in cui si svolgerà la storia) oppure quello delle favole classiche (il C'era una volta che dava il via alla storia presentando un personaggio o un luogo).
L'inizio in genere è lento e abbastanza tranquillo ed il lettore ha modo di conoscere l'ambientazione della storia e i suoi protagonisti mano a mano che la storia prosegue.

Incipit in Medias Re.
Qui l'inizio della storia è più brutale.
Il lettore spesso quando ci sono incipit di questo genere viene gettato a capofitto nel pieno della storia, magari durante un duello o un inseguimento, o una fuga da una casa in fiamme.
Spesso per le prime pagine non viene rivelato quasi nulla della storia ed il lettore viene letteralmente spiazzato e costretto ad andare avanti nella lettura per riuscire a capire cosa sta accadendo e chi sono le persone che vogliono far fuori quello che sembra essere il protagonista.
Come incipit è più difficile rispetto a quello classico in quanto l'autore deve riuscire a catturare subito l'attenzione del lettore (sarà facilitato dal fatto che potrà entrare subito nel vivo) e poi deve riuscire a fargli sapere tutto quello che è accaduto prima. Il rischio maggiore è il non riuscire a far sapere tutto al lettore senza artifici più o meno legnosi.
Bene un flashback per spiegare una cosa, inserirne tre o quattro oltre a rallentare l'avanzamento della storia può non essere gradito.
In più c'è anche il rischio di anticipare alcune cose nelle prime pagine a togliere cosi suspence al lettore.

Incipit "Dalla Fine".
Forse è il modo un po' più particolare di iniziare una storia.
Dalla fine.
Si può iniziare descrivendo i personaggi che rientrano dalla loro avventura scambiandosi delle battute e da li far iniziare la storia con un gigantesco flashback oppure, quasi simile al Medias Re, iniziare a poche battute dalla fine, fermarsi prima dell'ultima battaglia per raccontare come ci è giunti e ricongiungersi poi alla parte con la quale si è iniziato per andare a concludere la storia.
Ancor di più del Medias Re questo tipo di incipit può mettere a rischio l'autore di far conoscere eventi che il lettore non dovrebbe ancora poter conoscere e quindi l'autore deve fare particolare attenzione a quello che scrive riuscendo a creare suspance senza sbilanciarsi troppo.


Quale incipit utilizzare?
A questa domanda non c'è risposta.
Dipende da voi e da come volete iniziare la vostra storia.
Nulla vi vieta, poi, di provare ad attaccare la storia da più lati e scegliere poi l'inizio che maggiormente vi piace. Come ho detto all'inizio variare l'inizio può essere un buon modo per riuscire a sbloccarsi ma questo non vuol dire che se iniziate in un modo, una volta che sarete a buon punto, non possiate cambiare idea e preparare un nuovo inizio.
Tutto sta a voi autori, come iniziare e come finire.

Risorse Utili
Wikipedia
Raccolta di Incipit (su Wikipedia)
www.incipitario.com (altra raccolta di incipit)

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