domenica 19 aprile 2009

Recensione di IT











Recensione di IT

Voto Generale: 7.5

Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse anche di più,
ebbe inizio, per quel che mi è dato sapere e narrare, con una barchetta
di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo
gonfio di pioggia. La barchetta beccheggiò, s'inclinò, sì raddrizzò,
affrontò con coraggio i gorghi infidi e proseguì per la sua rotta giù
per Witcham Street, verso il semaforo che segnava l'incrocio con la
Jackson. Le tre lampade disposte in verticale su tutti i lati del
semaforo erano spente, in quel pomeriggio d'autunno del 1957, e spente
erano anche le finestre di tutte le case. Pioveva ininterrottamente
ormai da una settimana e da due giorni sì erano alzati i venti.
(tratto dall'incipit di IT © Stephen King)


Uno, a mio parere, dei più bei romanzi di Stephen King.
Pubblicato nel 1986 è ambientato a Derry (una cittadina inventata dall'autore) dove circa ogni trent'anni sì verificano degli eventi misteriosi e luttuosi che hanno una particolarità in comune, gli  abitanti di Derry sembrano non farci molto caso. Questo almeno fin quando sette ragazzi (la banda dei perdenti) in seguito all'assassinio del fratello di uno di loro iniziano a "investigare" scoprendo cosa sì nasconde sotto le viscere della città. Un mostro antico che sì mostra in varie forme sfruttando le paure della gente, IT.
La storia sì svolge nell'arco di trent'anni, dal primo incontro della banda dei perdenti con IT (sottoforma di un lupo mannaro, di un clown, di una mummia) sino alla fine della loro battaglia, quando, ormai adulti, affrontano per l'ultima volta IT scoprendo cosa sia in realtà.

Dal punto di vista narrativo la storia sì dipana saltando negli anni in un intreccio che ben sì fonde mostrandoci alternativamente i protagonisti ragazzi e adulti senza sfruttare troppo la tecnica del flashback ma proprio come se fossero due romanzi uniti in un solo libro con i capitoli mischiati tra di loro. Solo verso la fine King ricorre al flashback mostrandoci la banda dei perdenti dispersa nelle fogne di Derry e alla ricerca di un sistema per uscire.
Questo schema narrativo all'inizio tende un po' a disorientare il lettore che ha quasi l'idea di star leggendo due storie separate ma poi, andando avanti nella lettura del malloppone (oltre mille pagine) ci sì abitua e non sì trova più strano seguire quasi in contemporanea le avventure di Bill Tartaglia ragazzo e Bill Dembrough famoso scrittore.

C'è da dire, comunque, che la parte dedicata alla parte giovanile dei protagonisti appare molto più curata e probabilmente ispirata rispetto a quella in cui King ci mostra i protagonisti ormai adulti, così come il finale appare leggermente sotto tono.
Così come molto curata è la scelta del sestetto della banda dei perdenti. Un gruppo di ragazzi nei quali è facile riconoscersi.
C'è l'intelligente e bello che però balbetta e per questo è preso in giro dai bulli della scuola, così come c'è la ragazzina molto carina ma dannatamente povera, oppure l'altro ragazzo intelligente ma esageratamente obeso. Un gruppo di eroi così fuori dagli schemi da risultare immediatamente simpatici ai più.
King riesce così a regalarci una storia che sì lascia leggere con facilità, nonostante la sua mole elefantiaca e che solo raramente perde di mordente.

Del libro è stato realizzato anche un adattamento televisivo che come il libro trova il suo punto di forza nella parte dedicata ai protagonisti da giovani e sì perde verso il finale.
In questi giorni sì parla di un probabile nuovo adattamente, questa volta però per il grande schermo ma ancora non ci sono notizie certe.

Immagini:

La copertina del libro
La locandina del film
Una immagine del film

Informazioni generali:
Prima edizione originale: 1986
Prima edizione italiana: 1987 (traduzione di Tullio Dobner - 1248 pp.)
Codice ISBN: 8820007053

Link utili e fonti:
Sito ufficiale Stephen King (eng)
Wiki IT (ita)
Sito Italiano Stephen King (ita)

Su EFP:
Sezione dedicata a King

(per le immagini © aventi diritto)

Nessun commento:

Posta un commento