mercoledì 27 novembre 2013

IS: Infinite Stratos

Tutto ha inizio quando un ingegnere giapponese crea l'IS, Infinite Stratos, un potente esoscheletro multifunzione in grado di compiere azioni mirabolanti e di poter diventare un grosso rischio per la pace mondiale viste le sue potenzialità combattive molto più sviluppate e avanzate rispetto alle armi convenzionali.
Per questo viene stipulato un accordo, il Trattato dell'Alaska, che vieta l'utilizzo militare dell'IS e permette a tutte le nazioni di accedere alla sua tecnologia.
Questo fa si che il rischio di una escalation militare venga a cessare ma non impedisce che l'equilibrio sociale fino a quel momento presente venga stravolto. Infatti l'IS, che prende rapidamente piede, può essere pilotato solo dalle donne che, per questo motivo scalano rapidamente le scale del potere surclassando i maschietti (che non possono neanche ricorrere alle quote azzurre).
Dieci anni dopo la creazione dell'IS, però, accade una cosa che rimescola tutte le carte. Un ragazzo, Orimura Ichika, infatti accidentalmente riesce ad avviare un IS scoprendo così che è l'unico ragazzo in grado di pilotarne uno.

E' da questo evento che IS: Infinite Stratos, prende il via.
Il ragazzo, fratello di Orimura Chifuyu, considerata una delle migliori pilota di IS al mondo e vincitrice di una delle edizioni di Mondo Grosso, viene infatti ammesso a frequentare le lezioni della prestigiosa Infinite Stratos Academy, una scuola in cui oltre alle normali materie scolastiche si insegna anche a pilotare gli IS.
E fin qui la storia potrebbe sembrare normale ma, ovviamente non è così.
Infatti, il nostro eroe sarà l'unico ragazzo a frequentare questa accademia che, fino al suo arrivo, era frequentata esclusivamente da ragazze, con tutto quello che ne conseguirà.
Ce ne sarà per tutti i gusti, dalle amiche d'infanzia, Shinonono Houki, sorella minore dell'ingegnere che ha creato gli IS e Huang LingYin, passando per le iniziali rivali del protagonista, che poi si innamorano di lui, Cecilia AlcottLaura Bodewig per finire con il ragazzo che si scopre essere una ragazza, Charles Dunois/Charlotte Dunois. Tutte insieme daranno vita ad una serie di scenette comiche, e ricche di fanservice, portandoci attraverso i dodici episodi e lo special della prima stagione.

Venendo al comparto tecnico poco da dire, molto curato. Le animazioni, specie per quanto riguarda i combattimenti tra i mecha, sono di buon livello. Il chara dei personaggi è abbastanza curato anche se da l'impressione del già visto specie per quanto riguarda il body che le ragazze indossano per pilotare i loro IS. Anche la caratterizzazione caratteriale soffre di questo problema rendendo facilmente indovinabile ciò che pensano i personaggi e quali sono i loro sentimenti. Anche il trucco di nascondere il vero sesso di uno dei protagonisti sa di già visto (Kusunoki Yukimura di Boku wa Tomodachi ga Sukunai o Okuzaki Akira di My Hime) e sinceramente non trae in inganno per più di pochi secondi.
I fan service, che sono presenti in quantità, tendono a non sembrare troppo artificiosi e riescono ad amalgamarsi bene nella storia. Non mancano all'appello le situazioni classiche di questo genere di anime, la scelta del costume da bagno, l'episodio ambientato in spiaggia e, ovviamente, l'evergreen situazione ambientata ai bagni pubblici. 
Complessivamente, però, è un bell'anime da vedere, sia per la qualità delle animazioni sia per passare un po' di tempo sorridendo.
La mia valutazione (in porcelli con il sigaro) è:

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