Tutto ebbe inizio nel 2002 con una visual novel per adulti pubblicata dallo studio Circus, trasposta in anime nel 2003, e giunta alla terza stagione nel 2013 con Da Capo III, trasposizione dell'omonima visual novel uscita nel 2012.
Prima di proseguire, però, credo sia d'uopo spiegare cos'è una visual novel e, soprattutto, che la versione animata di Da Capo, pur essendo la trasposizione di una visual novel per adulti non è un prodotto destinato solo ai maggiorenni.
Le visual novel sono "un videogioco con un'avventura interattiva, spesso con della grafica statica dallo stile anime. Come suggerisce il nome (in inglese letteralmente "romanzo visivo") racchiude le caratteristiche di un romanzo mischiate con quelle di un videogioco d'avventura. (cit. Wiki)". Il giocatore non deve far altro che leggere il testo, guardare le immagini, cliccare quando gli viene chiesto di cliccare e fare di tanto in tanto delle scelte che influiranno sull'andamento del gioco portando il giocatore ad un happy ending o, al contrario, ad un bad ending.
Come detto, Da Capo nasce come una visual novel per adulti e lo scopo del gioco è quello di riuscire a concludere con una o più delle ragazze presenti nel gioco. L'anime, invece, prenderà in esame solo una delle route possibili, quella relativa a Nemu, e a differenza del gioco non presenterà alcuna scena di sesso.
In questo articolo tratteremo solo il primo Da Capo - entrambe le stagioni - mentre Da Capo II e Da Capo III verranno trattati in altri due articoli dedicati.
Questo perché a differenza di altri sequel, Da Capo II e III pur condividendo le stesse location, l'isola di Hatsune, e lo stesso background, presentano personaggi diversi.
Tutta la storia di Da Capo ruota intorno alla complicata relazione esistente tra i due protagonisti principali, Junichi e Nemu Asakura. Relazione complicata non solo dal fatto che i due siano fratello e sorella - non di sangue dato che Nemu è stata adottata dalla famiglia di Junichi da piccola come viene specificato sin dal primo episodio - ma anche dalle altre ragazze che ruotano intorno a Junichi, in particolar modo la cugina di Junichi, Sakura Yoshino, che ricoprirà in Da Capo i ruoli di amica d'infanzia, di prima fiamma del protagonista e di antagonista principale della protagonista. Sakura sarà anche uno dei pochi personaggi che compariranno in tutte e tre le serie ricoprendo in tutte e tre le serie dei ruoli abbastanza importanti.
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Ma il più grosso ostacolo alla loro storia d'amore sarà il gigantesco ciliegio piantato molti anni prima dalla nonna di Sakura e dotato del potere di aiutare la gente. Sarà proprio questo potere, che apparirà anche nelle serie successive, a causare non pochi problemi ai due ragazzi. Ma per spiegare questo occorre fare una piccola digressione e parlare un po' dell'isola di Hatsune.
Ad una prima occhiata appare come una qualsiasi isola ma, sin da subito ci si rende conto che c'è qualcosa di diverso. Ad Hatsune i ciliegi sono sempre in fiore. In qualunque stagione dell'anno si possono vedere tutti gli alberi di ciliegio perennemente in fiore. Ed il merito di questo è proprio del gigantesco albero di ciliegio dotato di un potere quasi immenso.
E' lui, infatti, a far rimanere in fiore tutti gli altri alberi di ciliegio e a far si che alcuni abitanti dell'isola abbiano sviluppato particolari poteri che se da un lato li aiutano molto nella vita, dall'altro causano anche qualche problema. E' il problema, ad esempio di Kotori Shirakawa. Questa ragazza, idolo della scuola, ha il potere di poter leggere nella mente della gente, cosa utile per molte cose che, però, la mette in difficoltà in altri momenti quando, ad esempio, non vorrebbe sapere cosa pensano le persone.
In altri casi, invece, il potere donato dal ciliegio è abbastanza inutile, come nel caso della capacità di Junichi di spiare i sogni delle altre persone.
Ma non è solo l'albero ad essere dotato di poteri magici. Lo stesso Junichi, infatti, può far apparire dal nulla dei wagashi - dolci giapponesi - e nella seconda stagione apparirà una ragazza, Aisia, che si trasferirà ad Hatsune per studiare magia con la nonna di Sakura - una maga dai grandi poteri - non sapendo che, nel frattempo, era passata a miglior vita.
Tutto questo sarà lo sfondo in cui la storia narrata nella prima serie si snoderà attraverso varie situazioni seguendo un plot che ritroveremo anche in altri anime come Shuffle, Clannad e Kanon, ovvero il protagonista circondato da belle ragazze tutte, più o meno, innamorate o invaghite di lui ed una serie di eventi che porteranno, alla fine, alla scelta di una sola ragazza simulando, in un certo senso le varie routes che il giocatore avrebbe potuto prendere nel gioco permettendo così di visualizzare tutti i personaggi femminili della storia.
Sin dall'inizio si ha la sensazione che Junichi e Nemu siano innamorati l'uno dell'altro anche se la cosa sarà molto più chiara per quanto riguarda Nemu che apparirà gelosa ogni qualvolta una ragazza - in particolar modo Sakura che oltre ad essere la prima fiamma di Junichi è anche dichiaratamente innamorata del ragazzo - si approcci a Junichi, tuttavia occorreranno due stagioni e 52 episodi per far si che i due coronino il loro sogno passando attraverso varie traversie causate proprio dal ciliegio che nel tentativo di aiutare Sakura nella prima stagione e Aisia e Kotori nella seconda a realizzare il loro desiderio porterà dapprima Nemu quasi alla morte e poi i due innamorati quasi a dimenticarsi dell'amore che nutrono l'uno per l'altra.
Dal punto di vista tecnico l'anime è discretamente realizzato. Le animazioni sono abbastanza fluide e non presentano grossi problemi. Gli sfondi sono, invece, decisamente poveri di particolari.
Il chara dei personaggi non fa gridare al miracolo ma non è neanche da buttar via. Dal punto di vista grafico nulla da dire mentre per quanto riguarda la caratterizzazione psicologica e la crescita dei personaggi penso che sarebbe stato possibile fare qualcosa di meglio.
Trattandosi di un anime derivato da una visual novel per adulti non potevano mancare svariati fan service e ammiccamenti vari che, però, sono bel distribuiti e non stonano con l'insieme.
La storia è abbastanza semplice. Si tratta, in definitiva, di una storia d'amore adolescenziale che incontra svariati problemi durante il suo cammino.
Da notare che nella prima stagione ad un certo punto accanto alla storia centrale dell'anime viene raccontata una side story che presenta gli stessi protagonisti ma in una specie di storia parallela.
Personalmente Da Capo è una bella storia meritevole di essere vista ma se dovessi suggerirne la visione lo metterei tra gli anime che si, vanno visti, ma non c'è fretta.
La mia valutazione, in porcelli con il sigaro, è di sette porcelli. Cinque per l'anime e due, del tutto personali, per i ricordi.
Link:
AniDB
Wiki (it)
Wiki (en)
Media:
Opening prima stagione
Opening seconda stagione
Ad una prima occhiata appare come una qualsiasi isola ma, sin da subito ci si rende conto che c'è qualcosa di diverso. Ad Hatsune i ciliegi sono sempre in fiore. In qualunque stagione dell'anno si possono vedere tutti gli alberi di ciliegio perennemente in fiore. Ed il merito di questo è proprio del gigantesco albero di ciliegio dotato di un potere quasi immenso.
E' lui, infatti, a far rimanere in fiore tutti gli altri alberi di ciliegio e a far si che alcuni abitanti dell'isola abbiano sviluppato particolari poteri che se da un lato li aiutano molto nella vita, dall'altro causano anche qualche problema. E' il problema, ad esempio di Kotori Shirakawa. Questa ragazza, idolo della scuola, ha il potere di poter leggere nella mente della gente, cosa utile per molte cose che, però, la mette in difficoltà in altri momenti quando, ad esempio, non vorrebbe sapere cosa pensano le persone.
In altri casi, invece, il potere donato dal ciliegio è abbastanza inutile, come nel caso della capacità di Junichi di spiare i sogni delle altre persone.
Ma non è solo l'albero ad essere dotato di poteri magici. Lo stesso Junichi, infatti, può far apparire dal nulla dei wagashi - dolci giapponesi - e nella seconda stagione apparirà una ragazza, Aisia, che si trasferirà ad Hatsune per studiare magia con la nonna di Sakura - una maga dai grandi poteri - non sapendo che, nel frattempo, era passata a miglior vita.
Tutto questo sarà lo sfondo in cui la storia narrata nella prima serie si snoderà attraverso varie situazioni seguendo un plot che ritroveremo anche in altri anime come Shuffle, Clannad e Kanon, ovvero il protagonista circondato da belle ragazze tutte, più o meno, innamorate o invaghite di lui ed una serie di eventi che porteranno, alla fine, alla scelta di una sola ragazza simulando, in un certo senso le varie routes che il giocatore avrebbe potuto prendere nel gioco permettendo così di visualizzare tutti i personaggi femminili della storia.
Sin dall'inizio si ha la sensazione che Junichi e Nemu siano innamorati l'uno dell'altro anche se la cosa sarà molto più chiara per quanto riguarda Nemu che apparirà gelosa ogni qualvolta una ragazza - in particolar modo Sakura che oltre ad essere la prima fiamma di Junichi è anche dichiaratamente innamorata del ragazzo - si approcci a Junichi, tuttavia occorreranno due stagioni e 52 episodi per far si che i due coronino il loro sogno passando attraverso varie traversie causate proprio dal ciliegio che nel tentativo di aiutare Sakura nella prima stagione e Aisia e Kotori nella seconda a realizzare il loro desiderio porterà dapprima Nemu quasi alla morte e poi i due innamorati quasi a dimenticarsi dell'amore che nutrono l'uno per l'altra.
Da sinistra verso destra: Miharu, Kotori, Nemu, Sakura, Moe, Mako |
Il chara dei personaggi non fa gridare al miracolo ma non è neanche da buttar via. Dal punto di vista grafico nulla da dire mentre per quanto riguarda la caratterizzazione psicologica e la crescita dei personaggi penso che sarebbe stato possibile fare qualcosa di meglio.
Trattandosi di un anime derivato da una visual novel per adulti non potevano mancare svariati fan service e ammiccamenti vari che, però, sono bel distribuiti e non stonano con l'insieme.
La storia è abbastanza semplice. Si tratta, in definitiva, di una storia d'amore adolescenziale che incontra svariati problemi durante il suo cammino.
Da notare che nella prima stagione ad un certo punto accanto alla storia centrale dell'anime viene raccontata una side story che presenta gli stessi protagonisti ma in una specie di storia parallela.
Personalmente Da Capo è una bella storia meritevole di essere vista ma se dovessi suggerirne la visione lo metterei tra gli anime che si, vanno visti, ma non c'è fretta.
La mia valutazione, in porcelli con il sigaro, è di sette porcelli. Cinque per l'anime e due, del tutto personali, per i ricordi.
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Opening prima stagione
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