La storia di questo anime inizia al compimento del sedicesimo anno della protagonista di questo anime, Kobeni Yonomori. Nello stesso giorno, infatti, viene messa a conoscenza dalla madre che il suo defunto nonno anni prima aveva deciso il suo fidanzamento con un ragazzo della sua stessa età, Hakuya Mitsumine.
E sempre nello stesso giorno questo ragazzo, insieme a sua sorella di nove anni, Mashiro, si trasferisce a vivere nella casa di Kobeni. Una situazione potenzialmente molto pericolosa dato che nella casa oltre a Kobeni e sua madre vive anche la sorella maggiore di Kobeni, Benio, che non solo è una siscon estremamente possessiva e protettiva nei confronti della sorella più piccola, ma è anche una lolicon all'ennesima potenza, cosa che causerà non pochi problemi alla piccola Mashiro che diverrà subito il centro delle attenzioni di Benio.
Mikakunin de Shinkoukei prende il via da un Yonkoma manga di Cherry-Arai pubblicato a partire da Aprile 2009 e tutt'ora in corso ed è andato in onda da Gennaio a Marzo del 2014 per un totale di 12 episodi.
Si tratta, sulla carta, di una commedia romantica dalla quale ci dovremmo aspettare (come da prassi) svariati fan services, doppi sensi, melensaggini a rotta di collo, ed un finale quasi da kleenex.
Ricapitolando la trama, Kobeni e Hakuya sono stati promessi dai parenti e per questo Hakuya si presenta a casa di Kobeni il giorno del sedicesimo compleanno della ragazza. Insieme a lui, preoccupata per il fratello che non appare particolarmente sveglio, si presenta anche la giovane sorella minore di Hakuya, Mashiro, decisamente più "sveglia".
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Ma il fatto che i due siano fidanzati non è la sola notizia che Kobeni riceve quel giorno. Infatti scopre (e noi insieme a lei) che aveva già conosciuto Hakuya da piccola anche se lei, a causa di un incidente non ricorda praticamente nulla di quel periodo della sua vita. Successivamente scoprirà varie altre cose sia sul suo passato che su Hakuya e Mashiro che faranno si che la loro relazione diventi più profonda.
Ad un certo punto scopriremo che Hakuya e Mashiro non sono umani ma sono, in realtà, degli inugami e che Hakuya per cercare di salvare Kobeni quando da piccola ebbe l'incidente di cui non ricorda nulla rimase ferito gravemente ferito. Per evitare che Kobeni si senta in colpa per questo, però, evita di dirlo e vieta alla sorella di rivelare questa cosa.
Ad un certo punto scopriremo che Hakuya e Mashiro non sono umani ma sono, in realtà, degli inugami e che Hakuya per cercare di salvare Kobeni quando da piccola ebbe l'incidente di cui non ricorda nulla rimase ferito gravemente ferito. Per evitare che Kobeni si senta in colpa per questo, però, evita di dirlo e vieta alla sorella di rivelare questa cosa.
Comunque sia, Hakuya e Mashiro iniziano a vivere nella casa di Kobeni dove però vive anche la madre di Kobeni e, soprattutto, Benio, la sorella maggiore di Kobeni che, come detto, non solo è una siscon ma è amche una lolicon e, immaginate quale possa essere la sua reazione di fronte ad Hakuya (che potenzialmente rappresenta la persona che porterà via Kobeni da lei) e a Mashiro (che rappresenta la summa delle sue perversioni essendo sia una loli che una sorellina - per noi italiani sarebbe cognata -).
Benio, oltre ad essere la sorella maggiore di Kobeni, è anche la presidente del consiglio studentesco della scuola frequentata dalla sorella e, successivamente da Hakuya e Mashiro. In più Benio è anche praticamente adorata dalla maggior parte degli studenti che vedono in lei la quint'essenza della perfezione.
A questo gruppo di personaggi, più in la si aggiungerà Konoha Suetsugi, la segretaria del consiglio studentesco, che nutre una profonda ammirazione nei confronti di Benio e, di conseguenza una profonda gelosia verso Mashiro.
Anche Konoha è una inugami e per questo, memore delle parole della madre che in passato le aveva detto che dato che le possibilità che incontrasse un maschio della loro specie erano scarse doveva cercare di non lasciarselo scappare, decide di chiedere ad Hakuya di sposarlo ingenerando un ulteriore turbinio di incomprensioni e, nel contempo, aiutando Kobeni a capire quali siano i suoi sentimenti.
Dal punto di vista tecnico nulla da eccepire. Le animazioni sono fluide e pulite ed anche il character design è gradevole pur non essendo eccessivamente originale. Da notare che, incredibilmente, pur avendo tre personaggi che sono degli inugami si eviti per tutti e dodici gli episodi di far vedere la loro forma animale e, soprattutto, si specifichi ad un certo punto che non esiste una forma intermedia (niente coda e orecchie da cagnolina per Mashiro insomma). Una scelta, a mio avviso, controcorrente ma abbastanza in linea con tutta la storia.
Estremanente carina la opening che, oltre a "spararci" nei primi dieci secondi ben 35 pic delle tre protagoniste femminili (alcune sono decisamente dei fan services), è anche decisamente energizzante. Sfido chiunque a riuscire a non muovere neanche un muscolo durante questa opening.
Carina ma non entusiasmante l'ending.
Sulla storia in se, invece, ben poco da dire. Carina, delicata e dolce in alcuni punti, decisamente esagerata in altri (la perversione di Benio è praticamente palpabile).
Si tratta, comunque, di un anime godibilissimo da guardare.
Il mio giudizio, personalissimo, in suini con il sigaro è di sei suini, tutti guadagnati sul campo...
Link:
Anidb
Wiki (eng)
Sito Originale
Media:
Opening - boing boing -
Ending
Benio, oltre ad essere la sorella maggiore di Kobeni, è anche la presidente del consiglio studentesco della scuola frequentata dalla sorella e, successivamente da Hakuya e Mashiro. In più Benio è anche praticamente adorata dalla maggior parte degli studenti che vedono in lei la quint'essenza della perfezione.
A questo gruppo di personaggi, più in la si aggiungerà Konoha Suetsugi, la segretaria del consiglio studentesco, che nutre una profonda ammirazione nei confronti di Benio e, di conseguenza una profonda gelosia verso Mashiro.
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Dal punto di vista tecnico nulla da eccepire. Le animazioni sono fluide e pulite ed anche il character design è gradevole pur non essendo eccessivamente originale. Da notare che, incredibilmente, pur avendo tre personaggi che sono degli inugami si eviti per tutti e dodici gli episodi di far vedere la loro forma animale e, soprattutto, si specifichi ad un certo punto che non esiste una forma intermedia (niente coda e orecchie da cagnolina per Mashiro insomma). Una scelta, a mio avviso, controcorrente ma abbastanza in linea con tutta la storia.
Estremanente carina la opening che, oltre a "spararci" nei primi dieci secondi ben 35 pic delle tre protagoniste femminili (alcune sono decisamente dei fan services), è anche decisamente energizzante. Sfido chiunque a riuscire a non muovere neanche un muscolo durante questa opening.
Carina ma non entusiasmante l'ending.
Sulla storia in se, invece, ben poco da dire. Carina, delicata e dolce in alcuni punti, decisamente esagerata in altri (la perversione di Benio è praticamente palpabile).
Si tratta, comunque, di un anime godibilissimo da guardare.
Il mio giudizio, personalissimo, in suini con il sigaro è di sei suini, tutti guadagnati sul campo...
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