Chi di noi da ragazzino non ha immaginato di essere un cowboy, un astronauta, un grande mago dotato di poteri oltre ogni immaginazione?
L'anime di cui vi voglio parlare questo pomeriggio parte proprio da una idea di questo genere per sviluppare una storia decisamente godibile ricca di trovate geniali e divertenti oltre che di una dose di romanticismo, eccessivamente zuccherino, ben dosata.
Tratto dall'omonima serie di light novel scritte da Torako e illustrate da Nozomi Ōsaka ci racconta in due serie televisive (di cui la seconda prossima a venir trasmessa), un film e alcuni special la storia di due ragazzi, Yūta Togashi e Rikka Takanashi, il primo appena guarito da una grave forma di junior high school second grade illness, la seconda ancora gravemente malata e molto lontana dalla guarigione.
Come avrete capito dal nome della malattia, però, non si tratta di una vera e propria malattia ma di una specie di illusione che le persone colpite creano intorno ad esse a partire dal secondo anno della junior high school (intorno ai 14 anni) e che le porta ad immaginarsi di essere diversi da chiunque altro.
Yuta, ad esempio, immaginava di essere una specie di guerriero chiamata Dark Flame Master, andava vestito con un lungo spolverino nero e si comportava come se fosse sempre in pericolo. Tutto questo fino all'inizio della storia quando decide di considerarsi guarito, fa piazza pulita di tutte le cose che gli ricordavano il suo essere e si prepara ad una nuova in una scuola lontana da quella che frequentava in passato.
Potrebbe andare anche tutto bene ma proprio mentre sta mettendo fuori sul balcone tutta la cianfrusaglia che aveva comprato nel periodo della malattia vede una ragazza vestita da gothic lolita con una vistosa benda bianca sull'occhio destro calarsi dal balcone dell'appartamento di sopra al suo. Ragazza che pochi attimi dopo scompare lasciandolo interdetto.
Il giorno dopo, a scuola, durante il primo giorno di lezione viene approcciato proprio da quella misteriosa ragazza, Rikka, sua compagna di classe, che non solo si dimostrerà familiare con lui ma che dimostrerà di conoscere il suo passato. Inutile dire che Rikka presenta tutti i sintomi della malattia in questione credendosi in possesso di un occhio malvagio che tiene coperto da una benda (per mostrare ancor di più la diversità dell'occhio, poi utilizza una lente a contatto colorata per cambiargli colore).
Da quel momento i due diventano amici, prima, e qualcosa in più alla fine della prima stagione con Yuta che alla fine scoprirà che in parte è colpa sua se Rikka è così.
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Oltre loro due altri personaggi di un certo spicco sono la sorella di Rikka, Touka, che la ospita nel suo appartamento sopportandone il comportamento (si tratta di un personaggio originale dell'anime e non compare nelle light novel), Shinka Nibutani, una loro compagna di classe per la quale Yuta ha una cotta passeggera prima di scoprire il suo vero carattere (anche lei è stata una vittima della junior high school second grade illness credendosi una specie di strega e dando consigli su di un blog con il nome di Mori Summer e come Yuta cerca di fare di tutto per impedire che la cosa venga scoperta), Sanae Dekomori, altro personaggio originale dell'anime, una ragazza di un anno più giovane dei protagonisti che al pari di Rikka soffre di un serio caso di junior high school second grade illness. Il suo mentore in passato è stata Mori Summer e non riesce a credere, quindi, che questa sia Nibutani considerandola un fake e litigandoci in continuazione.
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Infine ci sono Makoto Isshiki, un compagno di classe di Rikka e gli altri e Kumin Tsuyuri, altro personaggio originale dell'anime, una senpai che adora dormire e che sogna di poter creare un club dei riposini.
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Dal punto di vista tecnico nulla da eccepire. Le animazioni sono fluide e tutto il complesso appare molto gradevole.
Anche la regia svolge il suo lavoro senza problemi e senza fastidiosi buchi o salti.
La caratterizzazione dei personaggi appare ben curata anche se, in alcuni casi da l'idea del già visto (Yuta in alcune occasioni ricorda Kyon di The Melancholy of Haruhi Suzumiya distaccandosene, però, subito quando torna ad essere The Dark Flame Master per compiacere Rikka). Il chara è molto gradevole.
Venendo alla storia, diciamo che non è che ci sia poi molto di nuovo sotto al sole. Si tratta praticamente della solita storia d'amore tra i banchi di scuola che evolve senza troppi scossoni e in maniera abbastanza scontata.
In definitiva, la mia valutazione in porcelli con il sigaro è di: tutti meritati.
Link:
AniDB
Wiki it
Wiki en
Sito originale jap
Media:
Opening and ending
Anche la regia svolge il suo lavoro senza problemi e senza fastidiosi buchi o salti.
La caratterizzazione dei personaggi appare ben curata anche se, in alcuni casi da l'idea del già visto (Yuta in alcune occasioni ricorda Kyon di The Melancholy of Haruhi Suzumiya distaccandosene, però, subito quando torna ad essere The Dark Flame Master per compiacere Rikka). Il chara è molto gradevole.
Venendo alla storia, diciamo che non è che ci sia poi molto di nuovo sotto al sole. Si tratta praticamente della solita storia d'amore tra i banchi di scuola che evolve senza troppi scossoni e in maniera abbastanza scontata.
In definitiva, la mia valutazione in porcelli con il sigaro è di: tutti meritati.
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