lunedì 13 gennaio 2014

Urusei Yatsura - Lamù la ragazza dello spazio

Sarà un'amore strano questo qua
Che brucia cuori dentro qua e la
Tu mi guardi solamente
E la fiamma è accesa già

E la fiamma si accese veramente in quei lontani giorni quando, per la prima volta vidi Lamù sullo schermo del mio televisore. La puntata era "I paraorecchi magici" e, quando mi sintonizzai sul canale era quasi giunta alla fine e, sinceramente non ci capii quasi nulla. Ma, la fiamma ormai era accesa e da allora non si è mai più spenta.
Uruseiyatsura, i casinisti del pianeta Uru, da noi Lamù la ragazza dello spazio.
In questo modo, nel lontano 2002, presentavo la versione finale del Lum Data Disk. Un sito web che voleva essere una raccolta magna di tutte le informazioni esistenti su Lamù, un anime trasmesso in Giappone tra il 1981 e il 1986 ed a noi (solo su reti private locali e privo di censura) dal 1983 con diverse programmazioni, al 2006 quando vennero pubblicati in DVD i rimanenti episodi della serie.
Purtroppo, per svariati motivi, l'idea rimase solo un abbozzo e di tutto il materiale che all'epoca volevo inserire solo una minima parte, poi, realmente arrivò online.
Questa recensione vuole essere, da una parte, un tributo ad un anime che sinceramente adoro e che occupa un posto davvero molto importante nel mio cuore, e da una parte un omaggio a quel sito che non vide mai la luce nella sua interezza.
L'ho realizzata riciclando e adattando ciò che avevo scritto all'epoca (rimescola ed agita - non si butta nulla ragazzi -) e, ve lo devo dire, rileggendomi devo proprio dire, accidenti se ero ispirato!

Era un giorno normale per Atarù Moroboshi, studente di una scuola superiore nel quartiere di Nerima. Gli uccellini cinguettavano felici nel cielo e lui ci provava come suo solito con la sua ragazza, Shinobù che, però non sembrava molto propensa a dargliela.
Tutto secondo copione insomma. Lui che ci prova e lei che gli rifila uno schiaffo da premio oscar per gli effetti speciali.
Però, quel giorno inizia a prendere una piega un po' anomala per il nostro eroe. Infatti, mentre se ne ritorna a casa incontra Sakuranbou, un monaco che vive accampato in una canadese in un prato e che sembra abbia il dono di portare una sfiga mostruosa. E per non rovinare la sua reputazione di iettatore, gli profetizza dei tempi molto duri se continuerà per quella strada (che, per inciso è la strada che lo porta a casa).
Ma, almeno all'inizio non sembra che questa profezia debba avverarsi, infatti, vediamo che sarà proprio Sakuranbou a finire vittima della sua profezia andando a finire in un deposito di rottami. Ma il destino è in agguato e, poco dopo vediamo un'auto nera affiancarsi ad Atarù che ne viene caricato a forza dentro e portato a casa (altro inciso, la casa di Atarù è completamente circondata dall'esercito).
E qui scopriamo il motivo sia dell'esercito sia del forzato riaccompagnamento a casa del ragazzo. Infatti, dentro la casa vediamo subito che c'è qualcosa che non va, e precisamente un'alieno vestito con una tuta tigrata (e molto simile ad un Oni, una specie di orco della mitologia giapponese), ed alto almeno quanto due o tre persone normali (ed anche piuttosto obeso).
Cosa sta accadendo ??
E' molto semplice. L'esercito della stella Uru ha deciso di invadere il nostro pianeta ma, nella sua immensa generosità ha deciso di darci una via di scampo proponendoci una specie di sfida. Un campione terrestre scelto a caso (e tra cinque miliardi e rotti di terrestri chi hanno scelto? Ma è ovvio, il nostro Atarù Moroboshi) contro un campione alieno che si rivelerà essere la figlia dell'alieno su citato, ovvero la nostra dolce Lamù.
Atarù, da incallito donnaiolo che è, ovviamente accetterà la sfida (in fondo, durante la lotta può sempre capitare di riuscire a mettere le mani un po' qui e un po' li…) che consiste in una specie di gioco. Se Atarù riuscirà entro dieci giorni ad afferrare i cornini che Lamù ha sulla testa avrà vinto ed il nostro pianeta sarà salvo, altrimenti ci sarà la resa incondizionata agli invasori alieni.
Ma, i tentativi di Atarù andranno immancabilmente tutti a vuoto, anche a causa del fatto che Lamù non solo è estremamente agile, ma anche perché, la nostra aliena è in grado di volare. E si giunge cosi all'ultimo giorno della sfida.
Atarù, rinforzato dalla promessa di Shinobù di sposarlo se riuscirà a vincere la sfida, metterà in atto un piano decisamente diabolico per riuscire a vincere e, sfruttando il fatto che Lamù indossa solo un bikini (tigrato, off course), con uno sturalavandini lanciato da una pistola toglierà il reggiseno alla nostra eroina che, per coprirsi non si accorge del fatto che Atarù le salta dietro e le afferra finalmente i cornini vincendo la sfida.
E qui, la storia potrebbe anche avere termine, ma, improvvisamente accade qualcosa di imprevedibile.
Atarù, vittorioso esclama che finalmente potrà sposarsi, intendendo dire che potrà finalmente sposare Shinobù, ma per un fraintendimento generale, sia Lamù che tutti gli altri presenti capiranno che lui intende sposare proprio la bella aliena dai capelli verdi e con i cornini tigrati.
E qui finisce la pace per il nostro dongiovanni.
Infatti Lamù, forse innamoratasi improvvisamente di lui o forse decisa a vendicarsi in qualche modo della sconfitta, ma poi rendendosi conto di amarlo, decide di accettare quella proposta fulminando Atarù (già, dimenticavo, Lamù oltre a saper volare lancia delle scariche elettriche degne di una centrale termonucleare) che a questo punto dovrebbe iniziare proprio a pensare che, se forse dava ragione a Sakuranbou e cambiava strada non avrebbe fatto male…
Ma per nostra fortuna non lo ha fatto e, da questa prima puntata prende il via una delle serie più folli, demenziali e bellissime dell'animazione nipponica.
Successivamente capiteranno molte altre cose, compariranno decine di personaggi e le avventure che i nostri eroi si troveranno a vivere saranno centinaia.
Inizialmente sarà un po' tutto incentrato sul triangolo amoroso tra Atarù, Lamù e Shinobù, ma poi questo triangolo inizierà ad avere più vertici diventando una specie di poliedro complesso e sfaccettato (e sempre perché il nostro Atarù Moroboshi è l'uomo più allupato dell'intero universo).
Saranno decine le situazioni assurde in cui i nostri eroi si ritroveranno, un po' causate dal fatto che Atarù correrà dietro ad ogni ragazza che incontrerà, causando le ire funeste di una gelosissima Lamù, ed un po' anche dal fatto che la stessa Lamù, sempre fedele al suo amoruccio, verrà corteggiata da quasi tutti i personaggi maschili della serie, a partire sia dal suo ex fidanzato, Rei, che dai compagni di classe di Atarù, ed in primis Megane, forse uno dei più convinti spasimanti di Lamù.
E, tra episodi demenziali, ironici, dolci e delicati, a volte anche horror, la storia prosegue facendoci vedere Atarù sempre più legato a Lamù (anche se non lo ammetterà quasi mai, e anche quando lo farà sarà sempre a mezze parole), fino a giungere al capitolo conclusivo della storia con il film "The Final Chapter" in cui, Atarù, finalmente ammetterà di amare Lamù più di ogni altra cosa.
Oltre alla serie TV sono stati realizzati sei film e dodici OAV (che, in realtà non sono dei veri e propri OAV dato che sono stati proiettati al cinema prima di uscire in video) che fino al 2008 hanno tenuto viva la storia.

I personaggi:
Atarù Moroboshi è insieme a Lamù l'altro grande protagonista di uruseiyatsura. E' lui il campione terrestre scelto per affrontare la bella aliena nella sfida per la libertà della Terra, ed è sempre lui l'essere più allupato dell'universo (come ci informa, tra l'altro l'ultimo film della serie, "sei sempre il mio tesoruccio").
Se mai dovesse esistere un'uomo più sfigato del ragionier Ugo Fantozzi, quella persona sarebbe sembra ombra di dubbio Atarù Moroboshi. Sembra quasi che sia una calamita per i guai e, se i problemi non lo vanno a cercare è lui che, andando dietro a qualsiasi ragazza che incroci il suo campo visivo se li attira addosso.
Nato di venerdì tredici, giorno ancor più sfortunato del venerdì diciassette, ad Aprile, nel giorno di Butsu-Metsu, il giorno della morte di Budda che, nella tradizione buddista è un giorno infausto, e, in cielo c'era la luna piena. Inoltre, andando in ospedale i genitori hanno incrociato un gatto nero e la madre, per evitarlo è passata sotto una scala rovesciando un carrello con sopra del sale. Il carrello, poi, è entrato dritto dritto in un negozio di specchi... e come se non bastasse, la memoria ci riporta, poi, che quel giorno ci fù uno dei peggiori terremoti che la storia ricordi. Insomma, gli auspici c'erano tutti e bisogna ammettere che Rumiko Takahashi creando il personaggio di Atarù si deve essere veramente divertita.
Donnaiolo incallito, all'inizio della storia è fidanzato con Shinobù, una sua amica di infanzia e sua compagna di classe e, anche se le cose tra loro due non sono sempre rose e fiori, sopratutto a causa di Atarù, le cose sarebbero potute procedere su binari quasi normali se, un bel giorno tornando a casa da scuola, Atarù non trova ad aspettarlo a casa un'enorme alieno vestito con una tuta tigrata che lo informa che dovrà battersi con uno di loro per la libertà della Terra.
Da quel giorno per Atarù è iniziato l'incubo peggiore 
della sua vita e, anche il sogno più bello della sua vita. E' iniziata la sua storia con Lamù...
Innamorato di ogni ragazza che incontra, riceve in genere solo rifiuti...spesso accompagnati da sonori schiaffi o da tremende scariche elettriche da parte di Lamù...nel suo intimo è profondamente innamorato della bella ragazza aliena e, alcuni degli episodi della serie Tv, nonche il film Boys Meet Girls dimostrano questo suo amore in maniera piuttosto palese.
Per concludere, una curiosità riguardo il suo nome, vuol dire Colpito da una Stella Cadente (Atarù = essere colpito / Moroboshi = stella cadente ). Un nome veramente molto indicativo non vi sembra...

Lamù giunge sulla Terra insieme alle forze di invasione della sua stella per sfidare il campione dei terrestri in una specie di acchiapparella in cui la posta in gioco è la libertà del nostro pianeta e finisce per innamorarsi del campione terrestre decidendo di rimanere sulla Terra accanto al suo Tesoruccio. Che poi, altri non è che Atarù Moroboshi,
Il nome originale è Lum ma, nell'edizione italiana viene chiamata Lamù in quanto, nella pronuncia giapponese il nome Lum, derivato forse da Agnes Lum, una cantante giapponese, diventa quasi Lamù da cui, il nome usato per l'adattamento in italiano.
E' la protagonista indiscussa sia del manga che della serie Tv. Caratterizzata da un bikini tigrato (che richiama al costume tradizionale degli Oni, una specie di demoni dai quali la Takahashi prese spunto, appunto, per creare Lamù e tutta la gente della sua stella), dai lunghi capelli verdi, dai cornino tigrati, dalla possibilità di volare e dalla capacità di lanciare scosse elettriche degne del migliore elettroshock, a causa di una frase sfortunata pronunciata da Atarù dopo che era riuscito a prenderla per i cornini  i termini della sfida erano molto semplici, se Atarù riusciva a prenderla per i cornini entro dieci giorni la Terra sarebbe stata salva, altrimenti si sarebbe dovuta arrendere alla stella Uru, la patria di Lamù), decide di accettare la proposta di matrimonio (!!!) di Atarù e di trasferirsi a vivere sulla Terra dapprima sul suo UFO e poi in casa di Atarù (dentro un'armadio a muro).
Incredibilmente gelosa del suo tesoruccio non fa altro che stargli dietro ogni minuto della giornata fulminandolo ogni qualvolta lui tenti di tradirla (cosa che accade molto spesso). Paurosamente negata in cucina, utilizza salse e spezie piccanti come acqua fresca, ogni volta che tenta di cucinare una qualsiasi cosa rischia di avvelenare l'incauto assaggiatore. Non esita, inoltre, a ricattare il suo tesoruccio per ottenere da lui un'appuntamento.
La vita con lei sembra, quindi una cosa quasi impossibile, ma, nonostante questo, riesce a far innamorare di se la quasi totalità di tutti gli altri personaggi maschili della serie che, ovviamente cercano di eliminare con i mezzi più disparati l'ostacolo che li separa dalla donna dei loro sogni, ovvero Atarù Moroboshi. Tra questi pretendenti si segnalano, per la loro costanza Shutaro Mendo, i membri del Lum Fans Club, ovvero Megane, sicuramente il più accanito, Chibi, Perma e Kagugari, oltre, ovviamente all'ex ragazzo di Lamù, Rei che tenta in ogni modo di riconquistarla senza però ottenere nulla.

Shinobu Miyake è forse l'unica persona "normale" della serie. Almeno all'inizio perlomeno.
All'inizio della storia e per alcuni episodi successivi è innamorata e fidanzata con Atarù giungendo persino, nel primo episodio a promettergli di sposarlo se riuscirà a vincere la sfida con Lamù. Conosce Atarù sin dall'infanzia, cosa di cui abbiamo la conferma in un'episodio in cui Lamù torna indietro nel tempo (usando una strana macchina del tempo che apre un varco temporale in una tazzina di caffè) per costringere sin da piccolo Atarù a non poter frequentare nessun'altra ragazza all'infuori di lei.
Successivamente Shinobù si innamorerà di Mendo lasciando definitivamente perdere Atarù e, ancora dopo, di Inaba, uno strano ragazzo che si veste da coniglio.
Sin dall'arrivo di Lamù, Shinobù sviluppa una forza sovrumana che usa per fare cose veramente al limite dell'impossibile come lanciare banchi, usare alberi come armi improprie, aprire le valve di una gigantesca conchiglia che racchiude un'albergo sulla spiaggia, ecc.
Tale forza scomparirà, per un breve periodo nel film "Remember my Love" in cui la scomparsa di Lamù, rapita da Ruu fa si che tutti i personaggi collegati a Lamù cambiano in un certo qual modo (incredibile vedere Megane bruciare tutte le foto di Lamù. Una scena veramente molto emblematica sopratutto se ricollegata a quanto dicono i personaggi ).
Il nome di Shinobù vuol dire pazientare, resistere e, visto che lei è innamorata di Mendo che, però è innamorato di Lamù, dovrà esercitare a lungo questa sua caratteristica...

La nemesi, l'antagonista numero uno di Atarù Moroboshi.
Shutaro Mendo, da tutti chiamato Mendo, è il figlio di una delle più facoltose famiglie del Giappone. Ai suoi ordini ha addirittura un'intero esercito personale ed è l'unico, in tutto il Liceo superiore di Tomobichi a potersi permettere di non indossare la regolare divisa scolastica.
Giunto in maniera alquanto avventurosa a scuola (lanciandosi con il paracadute) viene colpito in pieno da un banco scagliato da Shinobù che si innamora a prima vista di lui (come tutte le altre ragazze della classe tra l'altro), mentre lui, si innamora a prima vista di Lamù promettendo a se stesso che farà di tutto per liberarla dalle sporche mani di Atarù.
Mendo incarna l'intero mondo dei samurai, è un uomo d'onore, abile spadaccino, integro e ligio al dovere. Unico neo, è il fatto che lui è sempre conscio di tutto questo e non perde una sola occasione per farlo notare.
Inoltre, nonostante cerchi di non mostrarlo, è un dongiovanni esattamente come Atarù, con il quale condivide lo stesso segno zodiacale e lo stesso "peso" astrologico e non perde nessuna occasione per poter andare dietro a qualche ragazza, anche se, con uno stile decisamente meno rozzo e più signorile di Atarù.
Soffre di claustrofobia (paura che probabilmente è nata proprio a causa di Atarù, di Lamù, di Shinobù e dello stesso Mendo quando durante un viaggio temporale incontrano il piccolo Mendo costringendolo a nascondersi dentro una giara buia e paurosa). Questa paura, tuttavia, non si manifesta se c'è anche una sola ragazza a guardarlo.
Il simbolo della casata dei Mendo è un polipo che, la sua famiglia alleva come animali domestici e con i quali a volte vediamo Mendo parlare quasi come se lo potessero capire (tra tutti i polipi che possiede, quello che sicuramente ricorda di più è Umejo, un polipo che aveva da bambino e che è scomparso misteriosamente. Cfr. Remember my Love. Altro polipo molto importante è il polipo del polo nord).
Mendo ha una sorella, Ryoko che, fa di tutto per diverstirsi alle spalle di suo fratello e di tutti i suoi amici.
Il suo nome vuol dire guaio, complicazione, e, per Atarù è stato sicuramente un bel guaio incontrarlo...

Come non menzionare, poi, Sakurambo.
E' lo zio di Sakura ed è il personaggio forse più ricordato dell'intera serie. Basso, con un'enorme testa pelata a forma di ciliegia, dall'appetito inferiore solo a quello della nipote e dalla capacità di comparire nei posti e nei momenti meno opportuni scatenando tremende esplosioni che spesso mettono fine all'episodio.
E' un monaco buddista esperto in esorcismi ( anche se, quando prova a farne uno non sempre gli riesce alla perfezione ), vive in una tenda in un campo ed è adorato dai gatti. Di solito, lo si vede intento a cuocere qualcosa fuori dalla sua tenda (poco importa se si tratta di qualche pozione o della cena), a volte, poi, va a trovare sua nipote a scuola scatenando lo scompiglio nella classe di Atarù.
Lo vediamo per la prima volta nel primo episodio quando, informa Atarù che qualcosa di tremendo sta per capitargli.
Di solito, infatti, la sua presenza vuol dire disgrazia per il povero Moroboshi che, tuttavia, stoicamente non si arrende di fronte a nulla (a patto che ci sia da conquistare qualche bella ragazza ovviamente).
Il suo nome vuol dire ciliegia ed infatti lui si fa chiamare a volte Cherry che, in inglese vuol dire, per l'appunto, ciliegia...

Tra tutti gli altri personaggi vorrei ricordare in particolare Megane.
Il suo nome vuol dire occhiali, ed in effetti noi lo vediamo sempre e solo con gli occhiali.
E forse il personaggio secondario che maggiormente si ricorda (dopo Sakuranbou), innamorato follemente di Lamù ha costituito le guardie del corpo di Lamù, ovvero un gruppo di studenti dediti anima e corpo alla nostra bella aliena, ed è anche uno dei compagni di classe di Atarù che odia in quanto, secondo lui ha stregato Lamù facendola innamorare di se e perche, la fa continuamente soffrire. Per Lamù sarebbe disposto a fare di tutto, anche gettarsi in una lotta furibonda o organizzare trappole ai danni di Atarù (cfr. Un Natale Mozzafiato - Il Cambio della Guardia - L'amnesia di lamù part 1& 2).
Nel gruppo è l'organizzatore per eccellenza, la sua massima aspirazione, oltre a quella di poter stare con Lamù, sembra essere quella del regista (sia nella serie Tv che in Lum Forever dirige dei film) ma anche del narratore (cfr. Beautiful Dreamer).
Una sua caratteristica è quella di balbettare (quattrocchi e balbuziente, certo che non deve avere avuto un'infanzia facile).
Se devo essere sincero, tra tutti i personaggi di Lamù quello al quale mi sento più vicino è proprio lui (sarà perché sono anche io un quattr'occhi).

Questi sono solo alcuni dei personaggi che appaiono in questa serie. Il numero è davvero spropositato e parlare di tutti richiederebbe troppo tempo. Soprattutto se si tiene conto che anche i personaggi più marginali hanno una loro precisa caratterizzazione e non potrebbero essere facilmente liquidati con una piccola riga di testo. Merito sicuramente dell'autrice, Rumiko Takahashi (Maison Ikkoku, Ranma 1/2) e degli sceneggiatori che si sono avvicendati nello stendere le sceneggiature degli episodi dell'anime e dei film.
Ma una parte del merito, a mio avviso, va anche alla character design che, prendendo spunto dall'opera della Takahashi, ha creato dei personaggi davvero indimenticabili. Stiamo parlando di Akemi Takada, nota anche per aver curato il chara di Magical Angel Creamy Mami (Da noi L'incantevole Creamy), di Patlabor e di Kimagure Orange Road (da noi intitolato - ragazzi non ridete - E' quasi magia Johnny).

Devo dire che mi risulta difficile, a questo punto, dover iniziare a parlare di Urusei Yatsura in maniera critica.
E non perché la serie non abbia punti da criticare. In 195, sei film e dodici OAV è difficile non trovare qualche errore o qualche caduta di stile. Alcuni episodi sono francamente noiosi e l'ultimo film, a mio avviso, non ha quella verve che hanno gli altri film, così come l'animazione non si mantiene sempre sugli stessi standard. Se alcuni episodi sono davvero una gioia per gli occhi (considerando l'epoca), altri appaiono sciatti e tecnicamente inferiori alla media.
Mi risulta difficile perché con Urusei Yatsura ci sono praticamente cresciuto, conosco a memoria la maggior parte degli episodi ed ho visto almeno cinque volte l'uno i vari film. Ero innamorato di Lamù, e molti dei personaggi alieni che creai all'epoca si rifacevano chiaramente a lei. Una delle mie storie più lunga, poi, aveva proprio i personaggi principali di Urusei Yatsura come protagonisti (fanfiction antesignana). Mi sembrerebbe di stare a criticare un parente talmente tanto sono legato a quest'anime.
In definitiva, quindi, per quanto riguarda la mia valutazione in porcelli con il sigaro, non posso fare altro che porlo fuori scala.

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