sabato 4 gennaio 2014

Quiz magic academy

Si tratta di due OAV usciti il primo nel 2008 e il secondo nel 2010 ispirati ad un gioco giapponese.
Sinceramente, se non ne avessi letta la recensione sul forum di EFP non avrei mai pensato di guardarlo. E in tutta franchezza, avrei risparmiato un'ora.
Ma andiamo per gradi e parliamo intanto della trama di questa mini serie.
Come si evince dal titolo si tratta di una mini serie ambientata in una accademia di magia situata su di un'isola volante. Fin qui nulla di nuovo, è abbastanza normale quando c'è un filone promettente, in questo caso le avventure del mughetto con la cicatrice (in teoria ho scritto maghetto ma il correttore dell'iPad ha deciso di correggerlo con mughetto). Zero no tsukaima ne è un esempio ben riuscito mentre Quiz magic academy potrebbe essere portato come esempio di un fallimento su tutta la linea.
Nel primo OAV, facciamo la conoscenza, molto rapida ed essenziale, dei personaggi. Alcuni studenti decisamente sopra le righe e alcuni professori altrettanto sopra le righe. Non poteva mancare, infine, il preside "barba e capelli fluenti e bianchi" che fa tanto Gandalf o Silente a seconda di cosa viene in mente prima.
Durante una specie di festival del magia, in cui le varie classi si sfidano a colpi di bacchetta per creare lo spettacolo più bello, la classe di cui sopra, nel tentativo di vincere il festival evocano una specie di demone tentacoluto che, alla fine, sconfitto precipita sul sistema che permette all'isola volante di rimanere in volo distruggendolo facendo così precipitare l'isola. Titoli di coda e fine.
Il secondo OAV, due anni dopo, riprende da dove abbiamo lasciato i nostri eroi e ci racconta dell'epica ricerca dei pezzi del sistema andato distrutto nell'episodio precedente in una terra ricca di demoni.
Ho detto epica, ma sinceramente avrei dovuto dire demenziale.
Trovato il pezzo mancante il sistema viene riparato e l'isola torna a fluttuare nel cielo. Per pochi istanti dato che viene distrutto nuovamente.
Titoli di coda e fine, e se ci tenete a saperlo, due anni dopo non è uscito un volume tre.

Quiz magic academy è uno di quei pochi titoli ai quali non darei neanche un mezzo suino con il sigaro e quello che mi fa più rabbia è che tutto sommato il potenziale per creare un bell'anime c'era.
Tralasciando l'idea di base, la scuola di magia, decisamente sfruttata dopo l'avvento del mughetto di cui sopra, il set di personaggi di questo anime pur se stereotipati avrebbe potuto essere sfruttato molto meglio. Allo stesso modo l'ambientazione magica avrebbe potuto permettere di sbizzarrirsi con fan service a vagonate. Magia, trucchetti e pozioni, evocazioni, demoni tentacoluti, ragazzi, ci si poteva davvero divertire.
Ed invece, piattume e desolazione.
Qualche tentativo di fan service c'è ma sembra quasi che si vergognavano a mostrare scorci di mutandine e intraviste di tette. Oserei quasi dire che ci sono più fan service nella principessa Zaffiro che in Quiz magic academy.
La caratterizzazione dei personaggi è lasciata allo stadio embrionale. C'e la solita studentessa ritardaria e distratta, la bionda intelligente e snob, il tizio sopra le righe e una che sinceramente non si capisce che roba sia, ed intorno un gruppo di altri personaggi ugualmente solo abbozzati compresi i professori dei quali non ci dicono neanche cosa insegnino. Nel secondo OAV, poi, vengono aggiunti alcuni personaggi che compaiono così, come se ci fossero sempre stati.
Per quanto riguarda la regia, è come se non ci fosse.
La qualità tecnica delle animazioni e del disegno è al di sotto della media per quanto riguarda degli OAV, ma in definitiva è l'assenza di una vera e propria storia che pregiudica il tutto.
Quiz magic academy di base non ha una storia ma solo un abbozzo di trama che, pur volendo essere buoni, non lo salva.
In definitiva, il mio giudizio, in suini con il sigaro è:    (e sono stato di manica larga. Il mio consiglio è, se avete un'ora da perdere e potete scegliere tra il calarvi nel Monte Fato e guardare questo anime, beh, prendete la corda e iniziate a calarvi).

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