lunedì 26 agosto 2013

Disegnare utilizzando i layer

Prima di iniziare un paio di doverose precisazione.
Questo articolo e gli altri che seguiranno vengono non tanto da nozioni teoriche quanto da esperienza pratica fatta sul campo realizzando i vari disegni, e molti altri, presenti in questo blog. Sicuramente tra voi lettori ci sarà chi è molto più capace di me in queste cose ed apprezzerei, pertanto, se mi faceste notare errori o "scorciatoie" per ottenere più velocemente i risultati che descrivo.
La seconda, doverosa precisazione, è che io non so assolutamente disegnare. Credo di trovarmi più a mio agio disinnescando disgregatori quantici che con una matita in mano ma, grazie alle meraviglie della tecnica e di programmi magnifici, riesco a creare qualcosa. Questa mia piccola guida è rivolta, quindi, a chi come me vuole provare a disegnare ma non vi è assolutamente portato.
Gli altri... beh, prendessero carta e matita e disegnassero per conto loro!

Veniamo all'argomento di questo articolo.
L'utilizzo dei layer nel disegno.
Iniziamo subito con il dire cosa sono i layer. Se li volessimo paragonare alle tecniche di disegno tradizionale, quelle su carta, potremmo definirli dei fogli trasparenti messi uno sopra l'altro. Nel disegno eseguito al computer o sul tablet sono la stessa cosa. Si tratta, in poche parole, di più fogli sovrapposti, ognuno con le sue proprietà, che alla fine andranno a comporre il disegno finale.
Nell'immagine che segue, presa da Procreate per iPad si possono vedere chiaramente alcuni dei layer che compongono l'immagine finale.


Per comodità la maggior parte dei programmi che permette l'utilizzo dei layer permette anche ne di rinominarli. Il mio consiglio è di dare ai layer dei nomi di facile comprensione o una descrizione sintetica di quello che contengono, ad esempio "capelli originali" o "capelli verdi" in modo da ritrovarli subito quando serve andare a modificarli. Questo soprattutto se l'immagine è composta da parecchi layer.

Qual'è l'utilità di utilizzare i layer in un disegno?
La prima che mi viene in mente è la possibilità di creare facilmente degli effetti che altrimenti sarebbe più complicato creare. Pensiamo, ad esempio, ad una trasparenza. Prendendo la stessa immagine di prima, ipotizziamo di voler mettere davanti alla ragazza un vetro colorato che sia anche leggermente trasparente e che quindi ci permetta di vedere comunque la ragazza. Possiamo realizzarlo in due modi. Disegnare il vetro e dosare saggiamente e accuratamente il colore per far sembrare che sia trasparente oppure, creare un layer sovrapposto all'immagine della ragazza, riempirlo con il colore che vogliamo e impostare la trasparenza del layer in modo tale da lasciar intravedere lo sfondo.
I tempi di realizzazione si riducono e non si va a lavorare sull'immagine originale. 


Nel caso, quindi, io non voglia più utilizzare l'idea del vetro non devo far altro che "nascondere" il layer e farlo scomparire dalla composizione finale. Questa tecnica, ad esempio, può essere utile se voglio disegnare le lenti di un paio di occhiali leggermente sfumate che lasciano intravedere gli occhi, oppure, nel caso in cui si vogliano creare vestiti con trasparenze.

Altra cosa nella quale sono utili i layer è nella stessa colorazione del disegno. Personalmente trovo molto comodo colorare separatamente le varie sezioni di cui un disegno è composto (cute, capelli, occhi, vestiti, accessori, sfondo e via dicendo) perché mi da la possibilità in qualsiasi momento di poter variare il colore di ogni singola sezione, o applicare degli effetti, senza andare a toccare ciò che ho già colorato.
Ad esempio, ipotizziamo che voglio vedere come starebbe il personaggio che ho disegnato con i capelli verdi. Lavorando sempre al computer posso facilmente ricolorare i capelli ma, se decidessi che poi preferisco il vecchio colore? Dovrei ricolorare di nuovo i capelli. Utilizzando un nuovo layer, invece, anche se dovessi decidere di utilizzare il vecchio colore non sarei costretto a ricolorare di nuovo il disegno. Semplicemente "nascondo" il layer con i capelli verdi e rendo di nuovo visibile il layer con il vecchio colore.



Allo stesso modo i layer possono essere utilizzati per "vestire" il personaggio in maniera diversa senza dover per forza di cose creare più disegni. Semplicemente si disegnano i vestiti su di un layer potendo, in questo modo, creare tutta una serie di vestiti diversi e poter così, "vestire" e "svestire" il personaggio con un semplice click sul comando per rendere visibile o invisibile il layer. Ad esempio, in questo modo risulta molto più facile e veloce creare i disegni e i personaggi delle visual novel.



Altro modo di sfruttare i layer è quello relativo alla composizione dell'immagine.
Nell'immagine che segue si può vedere come, inserendo un nuovo layer al di sotto di tutti i layer che compongono l'immagine finale, posso inserirvi uno sfondo che può essere posizionato, ridimensionato e adattato a piacimento senza andare a toccare minimamente l'immagine della ragazza.


Allo stesso modo posso inserire del testo o altri elementi che possono andare sopra o sotto l'immagine originale senza andare a toccare nessuna altra parte del disegno.

Ci sono poi molte altre cose che ci possono fare con i layer. Molti disegnatori, ad esempio, creano la bozza del disegno che intendono realizzare su di un layer e poi usano un nuovo layer per creare la versione definitiva "ricalcando" sullo schizzo. Quelli che vi ho mostrato io sono, forse, i più semplici ma, imparando ad usarli e conoscendo fino in fondo le loro potenzialità è possibile ottenere risultati davvero spettacolari.

Tutte le immagini sono relative a Procreate per iPad.
© 2013 suinogiallo


Hasta Luego

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