Prima di iniziare un paio di doverose precisazione.
Questo articolo e gli altri che seguiranno vengono non tanto
da nozioni teoriche quanto da esperienza pratica fatta sul campo realizzando i
vari disegni, e molti altri, presenti in questo blog. Sicuramente tra voi
lettori ci sarà
chi è
molto più
capace di me in queste cose ed apprezzerei, pertanto, se mi faceste notare
errori o "scorciatoie" per ottenere più velocemente i risultati che descrivo.
La seconda, doverosa precisazione, è che io non so assolutamente disegnare. Credo di trovarmi più a mio agio disinnescando disgregatori quantici che con una matita in mano ma, grazie alle meraviglie della tecnica e di programmi magnifici, riesco a creare qualcosa. Questa mia piccola guida è rivolta, quindi, a chi come me vuole provare a disegnare ma non vi è assolutamente portato.
Gli altri... beh, prendessero carta e matita e disegnassero per conto loro!
La seconda, doverosa precisazione, è che io non so assolutamente disegnare. Credo di trovarmi più a mio agio disinnescando disgregatori quantici che con una matita in mano ma, grazie alle meraviglie della tecnica e di programmi magnifici, riesco a creare qualcosa. Questa mia piccola guida è rivolta, quindi, a chi come me vuole provare a disegnare ma non vi è assolutamente portato.
Gli altri... beh, prendessero carta e matita e disegnassero per conto loro!
Veniamo all'argomento di questo articolo.
L'utilizzo dei layer nel disegno.
Iniziamo subito con il dire cosa sono i layer. Se li volessimo
paragonare alle tecniche di disegno tradizionale, quelle su carta, potremmo
definirli dei fogli trasparenti messi uno sopra l'altro. Nel disegno eseguito
al computer o sul tablet sono la stessa cosa. Si tratta, in poche parole, di più fogli sovrapposti,
ognuno con le sue proprietà,
che alla fine andranno a comporre il disegno finale.
Nell'immagine che segue, presa da Procreate per iPad si possono
vedere chiaramente alcuni dei layer che compongono l'immagine finale.
Per comodità
la maggior parte dei programmi che permette l'utilizzo dei layer permette anche
ne di rinominarli. Il mio consiglio è
di dare ai layer dei nomi di facile comprensione o una descrizione sintetica di
quello che contengono, ad esempio "capelli originali" o "capelli
verdi" in modo da ritrovarli subito quando serve andare a modificarli.
Questo soprattutto se l'immagine è
composta da parecchi layer.
Qual'è
l'utilità
di utilizzare i layer in un disegno?
La prima che mi viene in mente è la possibilità di creare
facilmente degli effetti che altrimenti sarebbe più complicato creare.
Pensiamo, ad esempio, ad una trasparenza. Prendendo la stessa immagine di
prima, ipotizziamo di voler mettere davanti alla ragazza un vetro colorato che
sia anche leggermente trasparente e che quindi ci permetta di vedere comunque
la ragazza. Possiamo realizzarlo in due modi. Disegnare il vetro e dosare
saggiamente e accuratamente il colore per far sembrare che sia trasparente
oppure, creare un layer sovrapposto all'immagine della ragazza, riempirlo con
il colore che vogliamo e impostare la trasparenza del layer in modo tale da
lasciar intravedere lo sfondo.
I tempi di realizzazione si riducono e non si va a lavorare
sull'immagine originale.
Nel caso, quindi, io non voglia più utilizzare l'idea del vetro non devo
far altro che "nascondere" il layer e farlo scomparire dalla
composizione finale. Questa tecnica, ad esempio, può essere utile se voglio
disegnare le lenti di un paio di occhiali leggermente sfumate che lasciano
intravedere gli occhi, oppure, nel caso in cui si vogliano creare vestiti con
trasparenze.
Altra cosa nella quale sono utili i layer è nella stessa
colorazione del disegno. Personalmente trovo molto comodo colorare
separatamente le varie sezioni di cui un disegno è composto (cute, capelli, occhi,
vestiti, accessori, sfondo e via dicendo) perché mi da la possibilità in qualsiasi momento di
poter variare il colore di ogni singola sezione, o applicare degli effetti,
senza andare a toccare ciò
che ho già
colorato.
Ad esempio, ipotizziamo che voglio vedere come starebbe il
personaggio che ho disegnato con i capelli verdi. Lavorando sempre al computer
posso facilmente ricolorare i capelli ma, se decidessi che poi preferisco il
vecchio colore? Dovrei ricolorare di nuovo i capelli. Utilizzando un nuovo
layer, invece, anche se dovessi decidere di utilizzare il vecchio colore non
sarei costretto a ricolorare di nuovo il disegno. Semplicemente "nascondo" il layer con i capelli verdi e rendo di
nuovo visibile il layer con il vecchio colore.
Allo stesso modo i layer possono essere utilizzati per
"vestire" il personaggio in maniera diversa senza dover per forza di
cose creare più disegni. Semplicemente si disegnano i vestiti su di un layer
potendo, in questo modo, creare tutta una serie di vestiti diversi e poter così,
"vestire" e "svestire" il personaggio con un semplice click
sul comando per rendere visibile o invisibile il layer. Ad esempio, in questo
modo risulta molto più
facile e veloce creare i disegni e i personaggi delle visual novel.
Altro modo di sfruttare i layer è quello relativo alla composizione
dell'immagine.
Nell'immagine che segue si può vedere come, inserendo un nuovo layer
al di sotto di tutti i layer che compongono l'immagine finale, posso inserirvi
uno sfondo che può
essere posizionato, ridimensionato e adattato a piacimento senza andare a
toccare minimamente l'immagine della ragazza.
Allo stesso modo posso inserire del testo o altri elementi che
possono andare sopra o sotto l'immagine originale senza andare a toccare
nessuna altra parte del disegno.
Ci sono poi molte altre cose che ci possono fare con i layer.
Molti disegnatori, ad esempio, creano la bozza del disegno che intendono
realizzare su di un layer e poi usano un nuovo layer per creare la versione
definitiva "ricalcando" sullo schizzo. Quelli che vi ho mostrato io
sono, forse, i più
semplici ma, imparando ad usarli e conoscendo fino in fondo le loro potenzialità è possibile ottenere
risultati davvero spettacolari.
Tutte le immagini sono relative a Procreate per iPad.
© 2013 suinogiallo
Hasta Luego
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