martedì 17 settembre 2013

Discarica

Discarica
by : suinogiallo

          - Bene signori, conoscete tutti la situazione del nostro pianeta -iniziò la sua relazione il grigio personaggio con in mano il telecomando del proiettore olografico - produciamo più scorie radioattive ed inquinanti di quante la nostre centrali di smaltimento riescano ad eliminare in maniera legale - poi fece passare sull'oloproiettore alcune immagini di desolanti cumuli di rifiuti sparsi su spiagge, in mezzo a foreste, vicino ai grossi centri abitati - e lo smaltimento illegale è diventato una pratica assai frequente in questi ultimi anni, anche grazie ai costi che sono praticamente la metà dei sistemi legali e questo, purtroppo, ha portato il nostro pianeta sull'orlo del baratro ecologico studi molto approfonditi hanno rilevato che siamo, senza usare mezzi termini, al collasso. Ancora un'anno, o forse due, e il novantacinque per cento delle acque saranno inquinate, la percentuale di gas tossici nella nostra atmosfera raggiungerà livelli quasi incompatibili con la vita e il tasso di radioattività di alcune zone sarà talmente alto che ci obbligherà a sgombrarle. Con una incidenza sulla spesa pubblica per procurare nuovi alloggi e nuovi lavori agli sloggiati piuttosto onerosa.

-...D’accordo signor Segretario -si alzò in piedi, nella vasta sala circolare dove il consiglio delle nazioni unite si era riunito, uno dei rappresentanti dell'emisfero nord - ma tutte queste cose, noi, le conosciamo già e ci sembra inutile sentirle ripetere una nuova volta - poi prese un piccolo cubo in materiale plastico e lo mostrò al Segretario - nella sua comunicazione, lei ci ha invitati a riunirci per esporre un suo progetto di smaltimento dei nostri rifiuti. E noi tutti, ora, se la cosa non la disturba eccessivamente, vorremmo sapere di cosa si tratta! -
Un brusio di sommessa impazienza salutò le parole del rappresentante dell'emisfero nord, che, dopo aver parlato tornò a sedersi al suo posto con evidente soddisazione di se stesso.
- Vi capisco perfettamente signori, e non mi dilungherò ulteriormente -ribatté cercando di contenere un gesto di stizza verso il panciuto interlocutore di pochi attimi prima. Lo conosceva piuttosto bene e sapeva che se il loro pianeta era giunto in quelle condizioni alle soglie del quarto millennio era sopratutto per colpa di imprenditori senza scrupoli come lui che, pur di guadagnare qualche milione di crediti in più, evitava di far costruire depuratori per le acque reflue delle proprie industrie, e se poi qualche pesce ci lasciava le scaglie a loro non importava più di tanto - sul nostro pianeta purtroppo non è più possibile scaricare i nostri rifiuti, e questo mi sembra ormai un dogma e, non è neanche possibile, come proposto anni or sono inviare dei razzi carichi delle nostre scorie più pericolose nello spazio, una legge dei governi uniti della galassia lo vieta categoricamente. Tuttavia, sono riuscito a trovare il modo per aggirare tale legge e permetterci di scaricare i nostri rifiuti altrove senza dar praticamente fastidio a nessuno - poi, con un'abile colpo di dito sul telecomando fece apparire al centro della sala del consiglio l'ologramma di un pianeta dall'aspetto grigiastro, con alcune nuvole sparpagliate qua e la come i capelli su di un cuoio capelluto malaticcio e alcune macchie rossastre sparse di qui e di li come enormi incendi mai domati - signori, onorevoli colleghi, quel pianeta che vedete è un pianeta morto, abitato solo da forme mutate dei suoi antichi abitanti e destinati all'estinzione entro breve tempo, il tasso di radioattività è talmente elevato che nessuno di noi potrebbe vivervi per più di un giorno senza morire per intossicazione acuta da radiazioni, in parole povere è la discarica perfetta. Senza contare poi che si trova ai margini della nostra galassia, in un misero sistema solare di cui è il terzo pianeta a partire dalla loro stella, ed è al di fuori di ogni rotta commerciale conosciuta! -
- Ma il consiglio dei pianeti riuniti non avrà nulla da obiettare..-intervenne imo dei rappresentanti dopo aver prenotato l'intervento presso in computer centrale - In fondo non si tratta di un pianeta disabitato, ci sono delle entità viventi, potrebbero sporgere un reclamo e chiederci risarcimenti per miliardi alla terza potenza di crediti! -
- Come ho già detto si tratta di entità viventi sull’orlo dell'estinzione - rispose mostrando delle altre immagini olografiche della superficie del pianeta. Enormi distese di deserti spazzati da venti radioattivi, rovine annerite dagli incendi, montagne brulle ricoperte da una densa coltre di polvere grigiastra, enormi reattori nucleari ancora in fiamme - la loro specie ha innescato il processo di autodistruzione alcuni anni fa combattendosi per il possesso di alcune zolle di terra in più il tutto mascherato per una guerra santa, combattuta per ideali sacri ed ora non gli rimane che un pugno di polvere radioattiva, e non credo che, se aggiungeremo un po' di radioattività in più a quella che già c'è, qualcuno se la prenderà a male. E poi, non hanno mai fatto parte del consiglio dei pianeti riuniti. Anzi, dai rapporti che mi sono giunti, sono certo che neanche sappiano che esiste un consiglio dei pianeti riuniti -
- Lei ci ha convinto -lo bloccò il presidente - il suo progetto è valido, per cui, credo che sia anche inutile proseguire oltre, per cui, cari signori onorevoli, io suggerisco di passare subito alla votazione e di recarci a mensa subito dopo - un lungo applauso scandì le sue parole mentre il computer iniziò a registrare i voti che pervenivano dalle poltroncine di ogni consigliere o rappresentante presente. L'unanimità salutò il progetto del giovane Segretario che, tra gli applausi generali si alzò per ringraziare i suoi sostenitori che, subito dopo, con un gran rumore di scaglie ossee, lasciarono la sala e scesero nella mensa.

          E' l'alba quando sopra i cieli di Roma un'astronave inizia la sua lenta discesa sul suolo polveroso e grigiastro per depositarvi le prime tonnellate di scorie radioattive. Per il pianeta Mungos era iniziata una nuova era all’insegna dell'ecologia e del verde…

© 1995 - 2013 suinogiallo

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