martedì 3 dicembre 2013

Hidamari Sketch

Tratto dal manga yonkoma (a quattro pannelli) di Ume Aoki è serializzato in tv dal 2007 e consta finora di quattro stagioni e relativi special, di cui gli ultimi due sono usciti il 27 novembre 2013.
Definire Hidamari Sketch è semplice, si tratta di uno slice of life scolastico che segue la normale vita di tutti i giorni delle ragazze che vivono in un piccolo complesso di appartamenti (sei in totale, su due piani) chiamato Hidamari costruito proprio di fronte alla scuola che frequentano, la Yamabuchi Art High School (una scuola incentrata prevalentemente sull'arte).
In Hidamari Sketch non avremo colpi di scena particolari, scene di azione o qualunque altra cosa che non possa avvenire nella normalissima vita di tutti i giorni di una studentessa normale.
Nessuna delle protagoniste di questo anime avrà strani poteri o uno strano passato da tenere nascosto, non si scoprirà ad un certo punto che una delle sei ragazze è un maschio e nessuna di loro è una idol della propria scuola.
Insomma, l'apoteosi della normalità.
Ed è questo che fa di Hidamari Sketch, secondo me, una serie da guardare degna di sei suini con il sigaro.

La storia si snoda tutt'intorno alla vita quotidiana da sei studentesse di una scuola superiore incentrata prevalentemente sull'arte, la Yamabuchi, che sorge proprio di fronte al piccolo complesso di appartamenti dove le ragazze abitano.
Si tratta di Yuno, quella che potremmo definire la voce narrante e la protagonista principale della serie, Miyako, compagna di classe di Yuno, bionda e sempre affamata, Hiro, senpai di Yuno e Miyako, perennemente preoccupata di non mettere su peso e combattuta tra le diete e la gola ed infine Sae, compagna di classe di Hiro, giovane scrittrice di light novel, molto amica di Hiro e da lei aiutata e sostenuta in prossimità delle date di scadenza dei manoscritti.
A loro quattro, si aggiungeranno nella terza serie altre due ragazze di un anno più giovani di Yuno e Miyako, Nori, appassionata di computer e Nazuna, una ragazza timida e introversa che legherà però molto con Nori e che tra tutte e sei è l'unica a non essere iscritta al dipartimento dell'arte della scuola frequentando, così, solo le lezioni normali e non quelle legate all'arte. Nazuna è anche l'unica ragazza ad essere del posto.
Tutte e sei le ragazze vivono ognuna in uno dei sei appartamenti del piccolo complesso chiamato Hidamari di proprietà di una giovane donna, chiamata semplicemente Landlady (Ooya-san) dalle ragazze che viene spesso mostrata occupata in vari lavori part time o mentre sta andando a pescare, e quasi sempre con un sigaretta.
Probabilmente i due personaggi più strani della storia, a parte Ume-sensei (una specie di coso verde che rappresenta l'autrice), sono il preside della scuola, Kouchou-sensei, dalla testa enormemente allungata e perennemente tremolante ma capace di eseguire attività ginniche da record, e Yoshinoya-sensei, l'insegnante di arte delle ragazze, maniaca del cosplay, pigra ma molto legata ai suoi studenti.
Insieme a pochi altri personaggi di contorno danno vita a questo anime stupendoci con la normalità che può diventare spettacolo. Se in ARIA, per citare un anime che forse si avvicina come concetto, ci sono gli stupendi fondali di una Neo Venezia mozzafiato, il fatto di trovarsi su Marte e la magia legata a quel posto, in Hidamari Sketch tutto questo non c'è. Ogni cosa è normale e banalmente semplice e quello che l'anime ci mostra, in tutti gli episodi, è solo il normalissimo scorrere della vita.

Dal punto di vista tecnico Hidamari Sketch è piuttosto particolare. L'alternanza tra i colori pastello e una colorazione normale, l'utilizzo a volte di pattern fissi per riempire gli spazi, l'alternanza tra un chara normale ed uno al limite del superdeformed, tutto questo lo rende decisamente particolare dal punto di vista della grafica. Le musiche ben sottolineano i vari momenti e non sono mai eccessivamente invadenti.
Anche dal punto di vista dei fan service (presenti anche qui) c'è da dire che sono ben amalgamati nella storia e non appaiono mai inseriti di forza. Anche la scena finale di quasi tutti gli episodi con Yuno nella vasca da bagno che fa un piccolo monologo, pur essendo un fan service a tutti gli effetti, non appare mai forzata.
Allo stesso modo le piccole derive yuri (YunoxMiyako - HiroxSae - NoriXNazuna) solo accennate e senza nessuna conferma appaiono gradevoli e non guastano l'anime nella sua complessità.
Sulla regia nulla da dire, svolge egregiamente il suo lavoro amalgamando il tutto senza problemi.
In definitiva, posso tranquillamente dire che secondo me Hidamari Sketch merita in pieno la valutazione, in porcelli con il sigaro, che gli ho dato, ovvero:

Edit:
Dopo aver visto il secondo dei due OAV usciti il 27 novembre e dedicati alla fine dei tre anni di studi alla Yamabuchi di Hiro e Sae ho deciso di assegnare un ulteriore mezzo porcello a questa serie che così sale a sei porcelli e mezzo

Link:
AniDB - Hidamari Sketch - Hidamari Sketch x 365 - Hidamari Sketch x Hoshimittsu -  Hidamari Sketch x HoneycombHidamari Sketch: Sae Hiro Sotsugyou Hen (OVA)
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Wiki it

Media:

Trailer Hidamari Sketch Sae Hiro Sotsugyou-hen


 x Honeycomb ED


x Honeycomb OP

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