Tamayura

"Sono vietate le frasi imbarazzanti"

Ecco, in sintesi, una delle cose che manca in Tamayura. Una voce che ripeta in continuazione che sono vietate le frasi imbarazzanti.

Ce ne sono troppe, a ripetizione, dette da tutti. Si arriva ad un overload di frasi imbarazzanti e di momenti altrettanto imbarazzanti che alla fine stancano e si rendono eccessivamente ripetitivi.

Tamayura (OAV), Tamayura Hitotose e Tamayura More Aggressive sono una serie di anime andati in onda dal 2010 al 2013 per la regia di Satou Jun`ichi (ARIA vi dice nulla?) e che per molti aspetti cerca di riprendere un po' l'aria e l'atmosfera di ARIA senza però, a mio avviso, riuscirci in pieno.

La storia si incentra prevalentemente su Sawatari Fuu, una adolescente che improvvisamente riscopre l'amore per la fotografia lasciatole dal padre venuto a mancare anni prima. Per questo, oltre a riprendere la vecchia macchina fotografica del padre, una Rollei 35S (una vecchia macchina fotografica a film) decide, insieme a sua madre e a suo fratello, di tornare a vivere nella vecchia cittadina di Takehara dove suo padre era nato e da dove lei manca da cinque anni.

Su questo plot si innestano poi vari altri personaggi, da Hanawa Kaoru, amica di infanzia di Fuu a Miyoshi Chihiro altra amica di infanzia di Fuu che abita a Shioiri, la città dove Fuu e la sua famiglia si erano trasferiti, passando per Shihomi Riho, una fotografa professionista amica di Fuu e per finire con Mitani Kanae, introdotta con Tamayura More Aggressive, una senpai di Fuu con la passione per la fotografia che, a differenza del Fuu, utilizza una macchina fotografica digitale.

Praticamente tutti decisi a supportare Fuu e ad aiutarla in una specie di grande gruppo di sostegno. Ed il bello è che alla fine Fuu dimostrerà che, alla fine dei conti, forse non ha tanto bisogno del loro aiuto.

Tamayura per molti versi è simile ad ARIA. Si respira un po' la stessa atmosfera sognante, sospesa tra la fantasia e la realtà, i personaggi sono tutti pervasi da quella gentilezza morbida che ti fa credere di essere tornato a Neo Venezia, complici anche le musiche, molto soft e tranquille. Ci sono anche i gatti, compreso uno stranissimo gatto che sembra più una massa di peli rosa che cammina che altro.

Uno sguardo più attento e purtroppo ci si rende che Neo Venezia è decisamente lontano.

Non tanto per la grafica e l'animazione che, pur non essendo all'altezza di ARIA, svolgono il loro lavoro in maniera egregia regalandoci alcuni scorci davvero molto belli e sognanti, quanto per i personaggi che appaiono esagerati, al limite del fluffismo. Sono morbidosi, gentili, dolci, sognanti e dicono tutti frasi che Aika censurerebbe a colpi di "sono vietate le frasi imbarazzanti" senza esitare un secondo.

Si esagera un po' su tutti i fronti, sulle lacrime, sulle preoccupazioni di Chihiro nei confronti di Fuu, sulle reazioni dei personaggi e via dicendo facendo un po' perdere, quindi, la sorpresa di vedere uno dei personaggi guardare sognante uno scorcio o un filo d'erba. Tutti gli scorci e tutti i fili d'erba sono guardati con lo stesso sguardo sognante. Tutto appare alla fine molto scontato.

Per il resto, nulla da eccepire. La regia svolge egregiamente il suo lavoro e le animazioni, come già detto, si mantengono su livelli piuttosto buoni così come gli sfondi ed il background in genere, complice probabilmente anche il fatto che i luoghi in cui la storia si svolge esiste veramente.

In definitiva, il mio giudizio in suini con il sigaro è di:

Link:

Anime News Network

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Wiki en

Sito Ufficiale jp

Media:

Hitotose OP

More Aggressive PV