Graziose ragazze ed armi, un binomio che negli anime si ripete abbastanza spesso.
E a questi si aggiunge adesso anche Stella Jogakuin Koutou-ka C³-bu, un titolo lunghissimo dalla traduzione ancora più lunga che pur ripresentando il binomio graziose ragazze e armi non riesce, a mio avviso, a gareggiare ad armi pare (e scusate il bisticcio di parole) con gli altri.
E non solo perché qui non si parla di armi vere ma di softair gun - armi ad aria compressa -, ma per tutta una serie di motivi che poi andremo a vedere.
La storia prende il via dall'arrivo di Yura Yamato nella sua nuova scuola, la Stella Women's Accademy, con tanti sogni e tante speranze, non ultima quella di riuscire a farsi delle amiche.
Yura, infatti, è la classica ragazza timida, impacciata e incapace di fare amicizia.
Purtroppo le cose non si mettono troppo bene e Yura inizia a pensare che anche in questa nuova scuola farà la fine della tappezzeria, ferma ad osservare le altre ragazze.
Ma la fortuna questa volta è dalla sua e grazie all'incontro con i membri del club C³, un club dedicato alle armi ad aria compressa, e al suo ingresso nel club inizia a farsi delle amiche e a partecipare con loro alle attività del club (combattimenti con le armi ad aria compressa).
Le cose sembrano prendere, quindi, una piega positiva per la nostra protagonista che si troverà circondata da amiche ma con il passare del tempo, però, qualcosa cambia in Yura e da ragazza timida e impacciata che era si trasforma in una specie di demone ossessionato dal diventare la migliore e vincere tutte le sfide, arrivando anche, nella finale di un prestigioso torneo, a barare pur di vincere e a non dichiarare di essere stata colpita.
Solo l'amicizia degli altri membri del club l'aiuterà a ritrovare la strada smarrita e a garantire un lieto fine alla storia.
Diciamo subito che a questo anime ho dato tre suini con il sigaro e sono stato anche fin troppo generoso.
Come ho detto all'inizio, rispetto agli altri anime che sfruttano il binomio graziose ragazze e armi, Stella Jogakuin Koutou-ka C³-bu non riesce assolutamente a vincere. Ne per quanto riguarda la storia che sembra tirata via, ne per le animazioni o il disegno che, per una serie prodotta dalla Gainax, è sottotono e, soprattutto, parlando di armi, per tutta la parte esplicativa. Non ci viene detto assolutamente nulla su come funzioni una softair gun, quanti tipi ne esistono, che caratteristiche hanno, il calibro dei proiettili e via dicendo.
Rispetto ad Upotte!! o a Girl und Panzer, dove la parte tecnica era ben trattata e amalgamata nella storia, in questo anime è completamente assente.
Certo, non mi cambia la vita sapere se usano armi elettriche a gas o a molla, qual'è la potenza di uscita (0.99Joule) e via dicendo, ma nell'ottica di una maggiore immersione nell'anime questi sono dati importanti.
Venendo alla caratterizzazione dei personaggi ben poco da dire, tranne Yura, che sarà l'unica a subire qualche cambiamento, gli altri personaggi sono quasi piatti. I comprimari, poi, sono delle macchiette che compaiono di tanto in tanto senza lasciare il minimo segno. Persino Katyusha (Girl und Panzer) ha maggiore spessore. Anche il character design soffre un po' dandoci dei personaggi che sinceramente non spiccano.
Sull'animazione e sul disegno in generale non mi soffermo affatto.
Carina, invece, l'idea di far avere delle allucinazioni alla protagonista che la trasportano su veri terreni di guerra o in una specie di mondo fantastico dove parla con quella che sembra essere l'incarnazione della mitraglietta skorpio che utilizza.
Carina, invece, l'idea di far avere delle allucinazioni alla protagonista che la trasportano su veri terreni di guerra o in una specie di mondo fantastico dove parla con quella che sembra essere l'incarnazione della mitraglietta skorpio che utilizza.
In definitiva, come annunciato, la mia valutazione in suini con il sigaro, è di: e sono stato generoso.
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