Riguardando le varie recensioni e i vari anime che ho inserito nella lista degli anime che sto seguendo, o che ho seguito, mi sono accorto di una grave, gravissima lacuna.
Non ho menzionato neanche uno, e dico uno, degli hentai che ho visto.
E si che qualcuno l'ho visto.
E così ho deciso di colmare questa lacuna recensendo anche alcuni degli hentai storici che ho visto iniziando con Mahō shōjo Ai, un anime in cinque episodi usciti tra il 2003 e il 2005 basati sulla visual novel omonima.
Visto il contenuto dell'anime invito chi non voglia saperne nulla o chi non ha ancora l'età per accedere a contenuto VM18 a non proseguire con la lettura.
La trama di Mahō shōjo Ai non è così semplice come ci aspetteremmo di fronte ad un prodotto di questo genere (non aspettatevi nulla di incredibile, beninteso, ma non si tratta neanche di una trama sul genere dei pornazzi nostrani. Qui ci sono anche dei dialoghi!), ma almeno nel plot iniziale non si discosta molto da molti altri anime del genere maghette.
La protagonista della storia, Ai Kagano, è una potente ragazza magica (mahō shōjo) che sembra abbia un solo obiettivo nella sua vita, dare la caccia e distruggere tutti gli yuragi (dei mostri) che incontra utilizzando la sua unica arma, una lunga lancia, e la sua magia.
Faremo la sua conoscenza in quello che il protagonista della storia, Akitoshi Akishima, crede sia un sogno e che segna l'inizio dell'anime.
Tutto ha inizio, infatti, quando Akitoshi, seguendo due sue amiche si imbatte in un enorme mostro informe e tentacoluto che sta violentando le due ragazze. Improvvisamente giunge in loro aiuto una giovane ragazza, Ai, che attacca il mostro non riuscendo, però, ad evitare che le due ragazze vengano assimilate e usate dal mostro come scudo.
Sinceramente ad Ai non interesserebbe nulla delle due ragazze ed infatti continua a scagliarsi contro il mostro venendo, però, fermata da Akitoshi che nel tentativo di impedirle di far del male alle due ragazze la fa cadere vittima del mostro che inizia a violentare anche la nostra eroina. Il tutto, però, si rivela essere un sogno e la mattina dopo Akitoshi si reca a scuola come al solito insieme alla sua amica d'infanzia Yua (una delle due ragazze violentate dal mostro) e, li scopre che la misteriosa ragazza magica frequenta non solo la sua stessa scuola ma è anche una sua compagna di classe.
Andando avanti nella visione scopriremo varie altre cose sia su Akitoshi che sulla scuola che frequenta, diventata un covo di Yuragi, fino ad arrivare all'immancabile lieto fine.
Esiste anche una seconda serie divisa in tre episodi con le stesse tematiche.
Mahō shōjo Ai appartiene a quella serie di anime hentai classificati nel genere degli eroguro e nel genere dei tentacoli dove la fanno da padrona quelle scene in cui l'atto sessuale viene rappresentato sia violentemente sia ad opera di mostri più o meno umanoidi dotati di attributi sessuali dalle dimensioni più disparate e dal numero quasi sempre superiore al normale.
Altra caratteristica di Mahō shōjo Ai è la relativa impossibilità anatomica di alcune scene che vengono rese possibili, o comunque spiegate - in maniera silente - con il fatto che la nostra eroina in fondo è una ragazza magica.
Venendo - non ridete li dietro - al comparto tecnico, l'anime è ben realizzato. Il character design è gradevole e la caratterizzazione dei personaggi è abbastanza curata. Le animazioni sono discrete mentre gli sfondi lasciano un po' a desiderare.
La mia valutazione, in suini con il sigaro che fappano in allegria è di :x4
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